Elezioni Amministrative Cetraro | Aieta scioglie la riserva e annuncia la sua candidatura a Sindaco

Nelle settimane scorse quattro forze politiche e due movimenti civici – Azione, PSI, Italia Viva, IDM, Cetraro Attiva e Progetto Sviluppo – avevano chiesto all’ex sindaco di scendere in campo

Giuseppe Aieta ha scelto il Centro per la Terza Età “Arca“ per sciogliere la riserva e annunciare la sua candidatura a Sindaco dopo che nelle settimane scorse quattro forze politiche e due movimenti civici – Azione, PSI, Italia Viva, IDM, Cetraro Attiva e Progetto Sviluppo – avevano chiesto all’ex sindaco di scendere in campo. Lo stesso si era riservato di sciogliere la riserva e aveva chiesto qualche giorno per riflettere e valutare con serenità. La decisione è arrivata nell’ambito di un incontro presso il centro culturale “Arca” e “Sipario” associazioni molto attive a Cetraro. L’occasione è stata la vicenda relativa allo sfratto che il commissario prefettizio ha fatto arrivare alle associazioni presenti nell’immobile ex ginnasio per trasferire gli uffici comunali da palazzo Pallottini che sarà adeguato sismicamente. Su questo Aieta si era già espresso nelle settimane scorse paventando il rischio che lo sgombero all’associazione l’Arca e Sipario avrebbe determinato relativamente all’impoverimento dei presidi culturali e sociali della città. E proprio in occasione di questo dibattito, confermando la sua idea di trasferire gli uffici comunali in altre sedi diverse dall’ex ginnasio, ha annunciato di sciogliere la riserva e di accettare la richiesta delle forze politiche candidandosi a sindaco della città.
“Ho atteso questo incontro – ha dichiarato Aieta – perché arrivasse forte e chiaro il mio messaggio alla Città. Si riparte dalla cultura, dall’aggregazione sociale, da tutte quelle attività che le associazioni unitamente alla chiesa e alla scuola sono in grado di realizzare per rafforzare il tessuto sociale pesantemente logorato negli ultimi anni. Da questa sede arrivi forte e chiaro un messaggio carico di entusiasmo e passione: si riparte dalla condivisione e dalla partecipazione per dare nuova linfa alla città”.