PAOLA – Continuano a giungerci segnalazioni da parte dei cittadini esasperati per la situazione esplosiva in termini inginico-sanitari che sono costretti a vivere a causa della mancata raccolta della spazzatura. Ancora una volta ad essere coinvolta nel fenomeno della inciviltà e della noncuranza delle ormai famose “autorità competenti” è la zona marina, in particolar modo via di Mare e la Traversa via Spulico dove cumuli di immondizia mettono in pericolo l’incolumità dei residenti. Con il caldo infatti, l’ammasso di spazzatura rappresenta una vera e propria bomba che potrebbe arrecare danni alla salute  dei cittadini che nonostante le ripetute segnalazioni agli organi preposti continuano a vedere il problema del tutto irrisolto. Le domande da porsi sono a questo punto davvero tante considerando soprattutto le dichiarazioni fatte dall’ex vice sindaco Cassano, fuoriuscito dalla giunta in polemica con assessori e consiglieri comunali.

Tonino Cassano tra le tante spiegazioni date, a supporto delle sue dimissioni, aveva esternato anche quella relativa al fatto che il comune di Paola paga e continua a pagare circa un terzo in più alla ditta Ecologia Oggi, incaricata della differenziata sul territorio comunale, rispetto all’effettivo fabbisogno comunale. Spiegazioni chiare che però a quanto pare, viste anche le ultime dichiarazioni televisive, non sono state comprese dalla intera maggioranza.

Così mentre mentre consiglieri e assessori si interrogano ancora sulle dimissioni di Cassano, o forse in virtù dell’ormai dichiarato motto: “andiamo avanti” hanno smesso di interrogarsi sul perché Cassano si sia dimesso, la situazione dei cumuli di rifiuti per le vie della città continua a essere un problema irrisolto.

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