CATANZARO – Neanche il tempo di esultare per chi si attribuiva meriti di una proposta bipartisan per la riapertura della scuola in due fasi (24 settembre e 28 settembre scuole-seggi elettorali) che arriva la decisione della giunta regionale di riaprire l’anno scolastico tutta in una unica data, ossia il 24 settembre. A darne comunicazione è il generale Giuseppe Graziano che lo ha annunciato sul suo profilo Facebook. Del resto non si poteva pensare ad un avvio della scuola in due fasi diverse, ciò avrebbe comportato tra l’altro la chiusura della scuola in due date diverse visto che per legge il numero di giorni di cui è composto l’anno scolastico è fisso che in Italia solitamente è di 200 giorni. Insomma l’eccessiva esultanza per una decisione bipartisan di ieri che doveva comque passare al vaglio della giunta, lascia spazio oggi alla realtà della vita reale. La Santelli, con la Savaglio, hanno lasciato  giocare  la politica al gioco di chi sceglie soluzioni più cervellotiche per poi mettere le cose sul binario giusto ed essere più realiste del re. La scelta di spostare l’anno scolastico al 28 settembre per le scuole interessate come seggi elettorali, risulta essere una idea di soluzione inapplicabile sia per ciò che riguarda lo sfasamento e l’uniformità del calendario, e sia dal punto di vista di uniformità con il resto del Paese, sarebbe stata, infatti, unica nel suo genere in Italia. Dunque niente di fatto la scuola riparte per tutti il 24 settembre. Con buona pace di tutti.