Paola, sequestrati una villa e beni ad una gioielliera
Si tratta di una 59enne definita, nel corso della conferenza stampa tenuta dagli inquirenti, “socialmente pericolosa”
PAOLA – Il tribunale di Catanzaro, sulla base della normativa antimafia, ha accolto la richiesta della Procura di Paola del sequestro, ad una donna 59enne residente a Paola, titolare di una gioielleria, di beni per un valore di 2 milioni di euro. L’indagine, denominata “Affari d’oro“, sarebbe partita dalla “osservazione del tenore di vita condotta dalla donna” così come specificato questa mattina nel corso della conferenza stampa dal procuratore Pierpaolo Bruni. Tra i beni sequestrati una lussuosa villa dal valore di 638 mila euro. Nel corso dell’incontro con la stampa, avvenuto su piattaforma telematica, in video conferenza, il colonello della Guardia di Finanza, Clemente Gnisci ha spiegato che “dalla profilazione effettuata emerge la pericolosità sociale della donna per il fatto di essere ricettatrice abituale. Le indagini – ha spiegato l’ufficiale della finanza – sono partite dal lontano 1996 fino al 2016”.