Gli operatori balneari a confronto con i vertici della Regione
L’incontro con l’assessore Orsomarso soddisfa tutti, anche Forza Italia
CATANZARO – Questo pomeriggio, alla Cittadella Regionale si è tenuto un tavolo tecnico, voluto dagli azzurri, coordinato dall’assessore regionale alle infrastrutture, Domenica Catalfamo, alla presenza del presidente dell’assemblea legislativa calabrese, Giovanni Arruzzolo, del governatore facente funzioni, Nino Spirlì, dell’assessore regionale al turismo, Fausto Orsomarso, del capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Antonio De Caprio e del consigliere regionale, Sinibaldo Esposito. Presenti anche Massimo Nucera, in rappresentanza di Federbalneari Calabria, Antonio Giannotti, di Sib Confcommercio Calabria, Giuseppe Nucera di Assobalneari Calabria, Luca Valentini di Cna Balneari e Vincenzo Farina di Fiba Confesercenti Calabria. Una riunione, richiesta al fine di risolvere un problema atavico per la nostra Terra che merita risposte chiare.
“L’incontro – ha affermato il capogruppo azzurro nella massima assise regionale, Antonio De Caprio – ha permesso di chiarire i tanti interrogativi, sorti all’indomani della nota dell’assessore Catalfamo, riguardo le concessioni balneari, in vigore fino al 31 ottobre. Nell’ambito del meeting – ha continuato De Caprio – è stato ribadito come la nota trasmessa ai comuni voleva restituire un mero atto di indirizzo, al solo scopo di favorire il superamento della situazione di incertezza e di stallo in cui si trovano alcuni centri calabresi che, ad oggi, non hanno adottato alcun provvedimento in merito. Facendo riferimento a ciò che avviene in ambito nazionale e, sulla scorta delle esperienze, maturate presso altri territori, è apparso opportuno rassicurare i funzionari dei comuni che non hanno ancora adottato le necessarie e, ormai, urgenti determinazioni riguardo le concessioni demaniali, indicando un percorso chiaro e definito per consentire l’ormai imminente avvio della stagione balneare. La questione, attiene alla competenza legislativa esclusiva dello Stato. Pertanto, la Regione Calabria non intende adottare soluzioni difformi da quelle prese a livello nazionale, derivate sulla base di interlocuzioni con le istituzioni comunitarie.
Le norme, emanate dall’esecutivo nazionale per il settore balneare – ha proseguito Antonio De Caprio – devono essere applicate senza tentennamenti. La nostra Terra vive di turismo. Le strutture balneari vanno tutelate senza creare confusione e una sorta di immobilismo che porta solo a destabilizzare il fulcro dell’economia. Con l’avvio della stagione turistica – ha concluso il consigliere regionale azzurro – è giusto che si inizi da ora una seria e concreta programmazione in modo tale che si riprenda, con le dovute precauzioni, a lavorare in sicurezza”.
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