PAOLA – Celebrato il 25 aprile

Il sindaco nel suo discorso: “odio l’indifferenza e amo chi si prodiga come le associazioni e i sanitari”

PAOLA – Ricordare vuole dire non commettere gli stessi errori. Ricordare significa omaggiare coloro che hanno regalato alle generazioni post guerra una libertà come dono prezioso da custodire. Con questo spirito si è celebrato anche a Paola, come nel resto del Paese, il 25 aprile, Festa dalla Liberazione Nazi-Fascista, così l’amministrazione comunale, nel rispetto delle norme anti-Covid è scesa in Piazza IV Novembre per deporre la corona di fiori ai piedi del monumento che ricorda i caduti Paolani che hanno combattuto nei due conflitti mondiali.

Garofano in mano e poi all’occhiello, il sindaco Roberto Perrotta ha tenuto il suo discorso attualizzando ciò che sono i valori tipici di questa data. Una contestualizzazione che ha attinenza con la prigionia della pandemia che il mondo e gli italiani sono costretti a subire. Il ricordo di Perrotta è andato così a coloro che hanno perso la vita proprio a causa del covid19.

Così il sindaco ha inteso ricordare Paolo De Gaetano recentemente scomparso a causa del covid.

Poi il sindaco ha voluto lanciare un monito a tutti, richiamando al senso di responsabilità e alla verità e alla riluttanza della indifferenza: “In questo momento particolare che stiamo vivendo – ha asserito Perrotta – non è consentito e non è tollerabile dire bugie per lucrare qualche voto“. Ed ancora: “Odio l’indifferenza ma amo le persone che si prodigando per questo ringrazio le associazioni e i sanitari che si stanno prodigando in questo periodo di estrema difficoltà“. Un ringraziamento in tema alle celebrazioni, Perrotta lo ha riservato al consigliere di minoranza Francesco Giglio (Rete dei Beni Comuni) “che con la sua proposta formulata in consiglio ha consentito il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre“.