Danno Erariale. La Corte dei Conti archivia. Le parole dell’ex vice-sindaco Cassano
Le memorie presentate dagli interessati sono state sufficienti a convincere la Corte dei Conti a chiudere il tutto con l’archiviazione
CATANZARO – Alla fine la Corte dei Conti archivia la questione “Danno Erariale” che aveva visto coinvolti diversi amministratori, vecchi e nuovi i quali erano stati invitati a presentare delle memorie-chiarimenti che alla fine sono state esaustive e sufficienti per chiudere il caso.
Tra coloro che erano stati chiamati a fornire “spiegazioni” anche l’ex numero due di Roberto Perrotta, Tonino Cassano, che a conclusione della procedura avviata dalla Corte dei Conti si è così sfogato sui social.
“Nella gestione della cosa pubblica è fondamentale tenere presenti i cardini su cui si basa l’interesse collettivo, che si realizza soltanto nella trasparenza e nell’equilibrio di ogni scelta. Sebbene ognuno possa pensare che le intenzioni di cui è animato siano le migliori, come d’altronde è proprio dell’approccio del “buon padre di famiglia”, è sempre necessario rimettersi al parere degli Organi preposti, unici in grado di valutare asetticamente ogni tipo di operato e di controllarne gli effetti per la comunità. Il rispetto per le Istituzioni ha reso per me naturale attendere le determinazioni finali della Procura contabile con serenità, nella consapevolezza di avere agito sempre in buona fede e con il massimo sforzo.
Avere immediatamente avviato ogni azione volta alla cessazione delle condotte ritenute irregolari da parte di ARERA (che nel 2016 aveva avviato una attività istruttoria sulla gestione del servizio idrico nel Comune di Paola, attraverso l’immediata approvazione della carte dei servizi ed il conguaglio nella bollettazione 2017 del consumo minimo applicato per il 2015), avere ridotto già dal primo anno di competenza i costi per circa 900.000 euro pari a circa il 35/40% della tariffa precedente (che in 3 anni valgono circa 2,6 milioni di risparmi inconfutabilmente emergenti dalle bollette del periodo), avere ottenuto un taglio di circa 400.000 euro dal debito pregresso con Sorical (fornitore dell’acqua potabile), avere personalmente proposto la deliberazione di Giunta comunale nr. 188 del 13.10.2018 quale atto di indirizzo per la gara di appalto, solo per rimanere ai fatti oggetto dell’invito notificato (tralasciando tutti gli altri risparmi conseguiti in meno di 3 anni, a cominciare dai circa 2,3 milioni di economie fatti con altre transazioni, in primis 1,7 con Ecologia Oggi S.p.a. a cui si accompagna anche l’abbattimento di circa 4 milioni in 3 anni sulle tariffe TARI) sono i documentati argomenti con cui ho cercato di dimostrare di non essere personalmente responsabile “pro quota” di un danno per circa 80 mila euro. Accettando l’incarico di Vice Sindaco – Assessore del Comune di Paola ero consapevole dei rischi “tecnici” ma altrettanto sicuro che in qualsiasi momento si sarebbe potuto rendicontare ciò che si è fatto e come si è fatto. Mi ha ferito il dovermi giustificare, anche di fronte alla città ed alla mia famiglia, nonostante tutti, anche in base alle bollette ricevute nei tre anni in cui ho fatto parte delle Giunta comunale, si siano resi conto dell’evidente inversione di tendenza. In tale contesto, stante gli innumerevoli problemi da affrontare in qualità di Assessore al Bilancio ed ai Tributi, pur non tralasciando di attenzionare e monitorare gli aspetti attinenti al servizio idrico ( la componente tariffaria ordinaria a carico dei cittadini è passata da € 3,98 + IVA a mc vigente nell’anno 2017 a € 1,40 + IVA a mc per l’anno 2018), il mio impegno, in ragione delle specifiche deleghe, è stato anzitutto profuso al fine di abbattere l’ingente debito accumulato nei confronti di diversi fornitori, tra cui quello nei confronti della società ECOLOGIA OGGI S.p.a.; l’attività a tutela degli interessi pubblici collettivi, volta all’efficientamento ed al contenimento della spesa, avviata su tutti i fronti, ha permesso – poi – di addivenire, nello specifico contesto, alla definizione del contenzioso tra il Comune di Paola e la società ECOLOGIA OGGI S.p.a., la quale, a fronte di un decreto ingiuntivo di oltre 2 milioni di euro (oltre spese ed interessi legali e debiti fuori bilancio), ha definitivamente accettato la somma di euro 837.783,00 quindi con un risparmio per l’Ente di euro 1.207.383,12 (sul debito liquidato oltre alle somme per interessi, spese ed altri debiti fuori bilancio), a cui occorre aggiungere i vantaggi in termini economici e di efficacia del servizio conseguenti a detta transazione come il raddoppio dei servizi estivi ed il servizio “lepre” per la raccolta rifiuti abbandonati. Preme ancora evidenziare, ai fini delle valutazioni che attengono alla mia condotta, che in meno di 3 anni ho personalmente curato e proposto all’approvazione della Giunta comunale transazioni che hanno portato direttamente (per debiti già contabilizzati) e/o indirettamente (con riferimento anche debiti fuori bilancio che non è stato necessario riconoscere ma soprattutto pagare proprio per le intervenute transazioni avvenute per importi addirittura inferiori ai debiti contabilizzati) vantaggi economici e finanziari per circa 2,3 milioni di euro, tra le quali quelle con Ecologia Oggi S.p.a., Sorical S.p.a., T.I.M. e Fastweb.
Sono andato via sapendo che avrei potuto documentare che:
– in meno di 3 anni ho personalmente curato e proposto all’approvazione della Giunta comunale tariffe per servizi (TARI ed IDRICO) che hanno portato direttamente e/o indirettamente vantaggi economici e finanziari per circa 2,1 milioni di euro annui, che si sono tradotti in risparmi per l’Ente ed in minori tributi a carico dei cittadini per circa 6,3 milioni di euro in 3 anni;
– in meno di 3 anni ho personalmente curato e proposto all’approvazione della Giunta comunale transazioni che hanno portato direttamente e/o indirettamente vantaggi economici e finanziari per circa 2,3 milioni di euro.
Un particolare ringraziamento all’Avv. Francesco Grossi che non mi ha mai fatto sentire solo ed a cui va il merito del risultato raggiunto.
Grazie alla mia famiglia per avere sopportato anche questo.
Tutto il resto è noia”.