Che coppia noi tre. Paolantoni e Izzo lanciano un De Martino che non ti aspetti

Biagio Izzo, Francesco Paolantoni tengono a battesimo il debutto teatrale di Stefano De Martino

CIRELLA – “Che coppia noi tre”, diciamolo subito è davvero divertente. Nell’anfiteatro dei Ruderi di Cirella Francesco Paolantoni, Biagio Izzo e Stefano De Martino hanno dato il meglio della loro comicità. Eventi surreali, trasformazioni e rivisitazioni in chiave comica-teatrale di capolavori come “Romeo e Giulietta”, “La Genesi” e “La Divina Commedia”  con gli immancabili richiami ai padri del teatro e della comicità napoletana, Eduardo, Totò e Scarpetta, hanno divertito e non poco il pubblico che ha gremito la platea e la gradinata del Teatro dei Ruderi, tutti entrati rigorosamente nel rispetto delle norme anti covid in vigore.

Conoscendo le capacità dei Paolantoni e Izzo che di palchi, studi televisivi e teatri ne hanno calpestati davvero tanti, la vera sorpresa è stato Stefano De Martino che ha dato prova di una comicità spontanea che ha coniugato bene con l’artata indisciplina di Izzo e Paolantoni.

Eppure non era così scontato per De Martino che per il suo debutto teatrale ha dovuto star dietro a due attori navigati che spesso, grazie alla loro ecletticità sono andati molte volte fuori copione senza però scalfire la naturalezza dello spettacolo e soprattutto quella del loro partners. “Che coppia noi tre” è uno spettacolo che è incastonato nella rassegna estiva curata dal direttore artistico  Alfredo De Luca, partita il 23 luglio che ha visto già l’esibizione di Giovanni Allevi, e che prevederà tappe utili al palto di un pubblico maturo ma anche giovane. In cartellone sono previsti: Valerio Lundini (13 agosto); Aka7ven e Enula (16 agosto); Massimo Ranieri (17 agosto); Arteteca (19 agosto); Arturo Brachetti (20 agosto); Aiello (21 agosto).


Ritornando a “Che coppia noi tre” di sicuro è uno spettacolo esilarante che consigliamo di non perdere come consigliamo di non perdere le prossime date della intera rassegna teatrale dei Ruderi di Cirella.