Elezioni Amministrative Paola – Vincitori e vinti
Tra delusi e soddisfatti ci si prepara a quattordici giorni di campagna elettorale che porteranno dritti al voto che determinerà la nuova squadra di governo della città di Paola
PAOLA – Mentre la sfida tra Emira Ciodaro (La Paola che non ti aspetti) e Giovanni Politano (L’Inizio di una nuova era) è già iniziata anche a livello di incontri e definizioni di alleanze in vista del turno di ballottaggio del 26 giugno, emergono i dati delle liste e di conseguenza di coloro che nelle liste si sono candidati. La prima cosa che salta agli occhi è la conferma di alcuni big/portatori di voti che. Record di preferenze per Maria Pia Serranò candidata di Grande Paola che fa annotare nel taccuino dei cronisti ben 407 preferenze. Ottima affermazione anche per Sandra Serpa che non delude le attese della vigilia attestandosi al primo posto della sua lista (Orizzonte Paola) con 306 preferenze, seguito dal giovane Mattia Marzullo che ha ottimamente figurato con 222 voti. Buone le prestazioni di Josè Grupillo, certo di entrare in consiglio comunale, la cui lista (Paola Cuore Azzurro) potrebbe, in caso di vittoria al ballottaggio aumentare a 2 la rappresentanza nell’aula “Lo Giudice”. Buona l’affermazione di Alfonso D’Arienzo che sfonda le duecento preferenze seguito a tre voti di distanza da silvio buono che ne colleziona 198. Sugli scudi il vice sindaco uscente, Marianna Saragò che raggiunge la considerevole quota di 390 voti difendendosi da uno che in termini di voti non ha nulla da invidiare a nessuno, ossia Ivan Ollio che di preferenze in questa tornata elettorale ne ha collezionate 221. Rimane fuori dal consiglio comunale Francesco Aloia che però in termini di consensi ha ottimamente figurato con 242 voti trascinando la lista IDM a livelli complessivi più che dignitosi. Anche Paola al Centro ha i suoi portatori di voti: Antonella Bruno ne segna 220 mentre Giovanni De Luca 218. Sopra i duecento voti, precisamente a 215 voti si attesta anche l’uscente Francesco Giglio che si attesta al primo posto nella lista Rete dei Beni Comuni che purtroppo non riuscirà ad entrare in consiglio comunale insieme al candidato sindaco Andrea Signorelli che ha figurato molto bene nella competizione elettorale. In caso di vittoria di Emira Ciodaro la lista di Progetto Democratico piazzerebbe in consiglio comunale due consiglieri: Pino Falbo (primo con 146 voti) e Luca D’Angelo che ha raggiunto quota 119. La campagna elettorale è lungi dall’essere terminata, anzi si farà ancora più intesa e non solo per i soli candidati sindaci ma soprattutto per i consiglieri che sono in predicato di essere eletti o di essere esclusi dal consiglio. Per unostrano gioco delle preferenze espresse potrebbero verificarsi situazioni diametralmente opposte per alcune liste che addirittura passerebbero dall’esprimere ben tre consiglieri comunali, in caso di vittoria del proprio sindaco, a zero. Ecco perché anche per i candidati consiglieri (forse non per tutti) inizia una nuova partita da giocare fino all’ultimo secondo.
L’analisi del voto intanto vede Emira Ciodaro scendere sotto il livello delle liste il che lascia supporre un tradimento di alcuni suoi fedelissimi che pare siano stati già individuati. Ma nonostante tutto la coreacea candidata sindaco si è attestata al primo posto tra i competitor elettorali. Di poco sopra le liste Giovanni Politano e Roberto Perrotta, che hanno beneficiato dal voto disgiunto così come ne ha beneficiato Andrea Signorelli bravo ad intercettare gli scontenti. È chiaro che adesso gli esclusi dovranno fare una scelta e questa dovrà essere orientata verso uno dei due candidati rimasti in campo oppure verso un disinteresse tattico. La storia tuttavia ci ha insegnato che controllare l’elettorato al secondo turno è davvero difficile questo perché l’elettore si sente più libero di votare il sindaco più confacente alle proprie idee, dopo aver accontentato per varie ragioni il consigliere comunale favorito al primo turno.
La nuova fase che porterà al voto del 26 giugno è iniziata. Ne vedremo gli sviluppi.
Di seguito le ipotesi di consiglio comunale