C’è chi preferisce quella “Legale” e chi quella “Solare” ma non siamo noi a poter decidere. Stiamo parlando delle lancette dell’orologio che richiamano l’ora che scandirà ufficialmente le nostre giornate. Ma quando scatterà l’ora legale?

Manca poco alla notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, momento in cui le lancette saranno spostate dalle 2 alle 3. Si dormirà un’ora in meno, dunque, anche se in compenso si guadagnerà un’ora di sole, segno distintivo che la bella stagione sta per arrivare.

Quali gli effetti sul nostro organismo?

Di sicuro c’è che dormiremo un’ora in meno e questa sorta di micro jet-lag in alcuni provoca un vero e proprio scompenso che necessità di qualche giorno per essere completamente assorbito. Un fastidio minimo che tuttavia non reca particolari disagi soprattutto in coloro che soffrono di insonnia.

La proposta di abolizione dell’ora legale

Al centro della discussione della commissione europea, vi é stato sovente la proposta di abolizione dell’ora legale. In pratica si tratta di mantenere l’ora solare come riferimento sia nel periodo estivo che in quello invernale. La commissione europea in questo si é anche prodigata attraverso un sondaggio che é stato effettuato nel 2018 verso cui i cittadini europei si sono dichiarati per l’84% a favore della sua abolizione. Un risultato questo che ha indotto il Parlamento Europeo a dividere l’abolizione dell’ora legale a partire dal 2021. Cosa che poi in effetti non é avvenuta anche per via della Pandemia da Covid19.

Quando è nata l’ora legale?

L’ora legale è una pratica che si è diffusa in molti paesi e ha radici lontane. L’idea di una regolazione dell’orario in relazione alla durata del giorno risale addirittura al Settecento grazie all’americano Benjamin Franklin. Fu introdotto per la prima volta in Italia nel 1916 per ragioni legate alla Prima Guerra Mondiale, diventando definitivo nel 1966.

L’Unione Europea, nel 2001, ha stabilito che l’ora legale dovesse iniziare alle ore 1.00 del mattino del meridiano di Greenwich dell’ultima domenica di marzo e terminare alle ore 1.00 del mattino dell’ultima domenica di ottobre. In Italia ciò significa regolare l’orologio alle 2 del mattino e portarlo a segnare le 3.