PAOLA – Nella giornata del 20 Giugno, presso la Casa Circondariale di Paola, diretto dalla dottoressa Boccagna, alla presenza, del Direttore del Centro per l’impiego di Paola Dott. Domenico Abramo, il Funzionario del Centro per l’Impiego, Dottoressa Maria Martello Panno e il Consigliere dell’Ordine dei Dottori comemrcialisti di paola, Dottoressa Michela Rizzaro, si è svolto un importante momento integrativo finalizzato alla formazione. Nella sotanza i funzionari del Cpi di Paola e dell’ODCEC Paola, hanno affiancato e sostenuto 25 giovani detenuti, per la partecipazione al programma Garanzia Giovani, per lo svolgimento di percorsi di apprendimento che consentiranno alla giovane popolazione carceraria di guardare con speranza al proprio futuro. I giovani detenuti saranno presi in carico dal Centro per l’Impiego di Paola e inseriti nel Programma Garanzia Giovani con particolare riferimento all’asse 2A, quello dedicato alla formazione. L’,attività propedeutica e fondamentale del Centro per l’Impiego di Paola consentirà alle agenzie per la formazione di condurre corsi di formazione che daranno la possibilità agli iscritti di conseguire una qualifica professionale spendibile nel mondo del lavoro e quindi utile ad un reinserimento attivo nella società a fine pena. L’azione sinergica tra Cpi Paola-ODCEC Paola da seguito al prrotocollo d’intesa siglato tra le due istituzioni qualche mese fa alla presenza dell’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese.

Il direttore della Casa Circondariale di Paola e il direttore del Centro.per l’Impiego di Paola

Il direttore del Cpi di Paola, Domenico Abramo ha così.commentato: “abbiamo accolto con grande entusiasmo l’invito di collaborazione richiesto dal presidente dell’ODCEC di Paola, Fernando Caldiero e dalla direttrice della Casa Circondariale di Paola, dott.ssa Boccagna, che dà seguito al protocollo d’intesa siglato tra il Cpi Paola e Odcec Paola. La speranza è che l’azione formativa che verrà fornita ai detenuti, grazie all’azione propedeutica del Cpi di Paola, possa essere per gli stessi un momento di crescita. Una azione che darà loro la possibilità di acquisire competenze e capacità certificate spendibili nel loro reinserimento nella società”.