Elezioni Regionali, la grande confusione
Nelle nebbie delle scelte politiche l’unica ad avere le idee chiare è la coalizione che sostiene Mario Oliverio
CATANZARO – Le elezioni regionali rappresentano un appuntamento cruciale per la politica calabrese. Con una data che oscilla tra il 22 dicembre e il 26 gennaio, tutto sta a Mario Oliverio. Il governatore dovrebbe sciogliere le riserve nei prossimi giorni.
Nel frattempo le situazioni nelle coalizioni di centrodestra e centrosinistra non sembrano essere chiare. A sinistra l’unico pronto alla competizione pare proprio il Governatore che sta limando le ultime smussature per le liste e programma elettorale. Oggi Oliverio ufficializzerà la sua candidatura anche ed eventualmente in contrapposizione al PD che annuncia di avere delle liste ma non il candidato presidente ed ancor peggio la indisponibilità del Movimento Cinque Stelle che da canto suo ha il suo bel da fare con la Nesci che non demorde dopo il ‘No’ di Di Maio.
La parlamentare Calabrese si appella a Grillo per avere una deroga alla regola grillina che preclude ai parlamentari di avere altri incarichi politici e partecipare a competizioni elettorali come le regionali. Allo stato attuale M5S e PD correranno in contrapposizione tra di loro non solo in Calabria ma anche in Emilia Romagna, mercoledi a Roma tutto questo verrà sancito ufficialmente. Ma tornando al PD emerge il fatto che Oddati, Zingaretti e Graziano siano alla ricerca disperata di un candidato presidente. Quello che sorprende è che i democrat non abbiano un nome politico da spendere alle regionali vista la ricerca continua di un nome proveniente dalla società civile, Pippo Callipo su tutti. Quello di Pippo Callipo non a caso è un nome NON DESIDERATO DAI CINQUESTELLE. A destra la situazione non sembra essere migliore. Appurata la coalizione tra FdI, Lega e Udc non si conosce ancora il nome del candidato presidente cosa che già conosce ad esempio Forza Italia che non sembrerebbe intenzionata a rinunciare a Mario Occhiuto nonostante le ultime vicissitudini del sindaco di Cosenza. Quella di Occhiuto fino a prova contraria è una candidatura che rimane ancora in campo.
Insomma in questa grande approssimazione a destra e a sinistra gli unici ad avere le idee chiare sembrano gli uomini della coalizione di centrosinistra a sostegno della candidatura di Mario Oliverio che ormai sembra lanciato verso la competizione fuori dagli apparati del Pd.
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