Inchiesta comune Crotone, Capoccia: “sono state commesse gravi scorrettezze ai danni della pubblica amministrazione”
Il Procuratore capo di Crotone ha spiegato le ragioni delle provvedimenti verso il sindaco e l’assessore comunale
CROTONE – Tegola sulla amministrazione comunale di Crotone. Riguarda problemi di natura giudiziaria che coinvolge il sindaco, Ugo Pugliese, e all’assessore comunale allo Sport, Giuseppe Frisenda. Ai due amministratori la Digos della Questura questa mattina ha notificato un divieto di dimora nel territorio cittadino emesso dal Gip.
Il provvedimento é stato emesso nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica sull’affidamento in gestione ad una società privata della piscina olimpionica comunale. Sono indagati anche l’ex assessore all’Urbanistica, Rori de Luca, e l’ex dirigente del settore Lavori pubblici Gianfranco De Martino per i quali non è scattata la misura in quanto non svolgono più funzioni al Comune. Questa mattina in questura a Crotone si è svolta la conferenza stampa alla quale ha preso parte il procuratore Giuseppe Capoccia che ha spiegato: «le misure adottate nei confronti degli indagati sono state ponderate per non essere inutilmente devastanti».
Capoccia ha poi aggiunto: «non bisogna sottovalutare il reato commesso perché sono state commesse delle gravi scorrettezze nei confronti della pubblica amministrazione».