Elezioni Regionali – Dalila Nesci, “Addio sogni di Gloria”
A spegnere definitivamente le speranze di una sua candidatura è stato Luigi Di Maio in occasione del commento dei risultati della Rousseau
ROMA – Addio sogni di gloria. Una frase che calza a pennello per la parlamentare pentastellata calabrese, Dalila Nesci che aveva più volte manifestato la volontà di essere candidata alla presidenza della Regione Calabria (Leggi QUA). A spegnere completamente gli “ardori” della parlamentare, che aveva incassato più volte il ‘NO’ di Luigi Di Maio e l’appoggio dell’ex ministro Giulia Grillo, è stato proprio il capo politico del movimento grillino che ieri sera, nel commentare l’esito delle votazioni avvenute on line sulla piattaforma Rousseau che poneva il quesito se partecipare alle elezioni regionali in Calabria e Emilia Romagna, ha annunciato, senza rivelarne il nome, che il M5S ha il suo candidato alla presidenza della Regione Calabria. Un candidato di espressione civica. Dunque, nessuno spazio a soluzioni interne al movimento e di conseguenza nessuno spazio per la Nesci.
Di Maio nelle settimane scorse si era più volte espresso negativamente sulla candidatura della parlamentare calabrese alla presidenza della regione per effetto del rispetto dello statuto del Movimento Cinquestelle che impedisce a chi ha degli incarichi istituzionali di avanzare candidature in competizioni elettorali. Ma la Nesci quell’articolo dello statuto lo conosce bene, non potrebbe essere altrimenti, quindi quello che sorprende è il come mai abbia avanzato ugualmente la sua candidatura a govenatrice della Calabria. A questo punto ci si domanda se la frattura tra Di Maio e la Nesci possa portare la parlamentare verso altri lidi oppure rappresentare un ostacolo per il capo politico pentastellato in vista degli STATI GENERALI che si celebreranno a marzo 2020 durante i quali gli attivisti M5S saranno chiamati a rinnovare le cariche all’interno del Movimento e individuarne la nuova leadership Politica. In tutto questo Di Battista è dietro l’angolo.