Il TDL rigetta l’istanza di scarcerazione di Giancarlo Pittelli
Riqualificato il reato da partecipazione ad associazione per delinquere di stampo mafioso, contestatagli originariamente, in concorso esterno in associazione mafiosa.
CATANZARO – Giancarlo Pittelli rimane in carcere. A Stabilirlo è stato il Tribunale della libertà di Catanzaro che ha rigettato l’istanza di revoca dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, o la sua attenuazione. Pittelli è rimasto coinvolto nell’inchiesta “Rinascita Scott” della Dda che il 19 dicembre scorso che ha portato all’arresto di 330 persone tra politici, avvocati, commercialisti, funzionari dello Stato e massoni. La decisione é stata depositata stamattina dopo che l’udienza di riesame si era svolta il 9 gennaio scorso.
Gli stessi giudici del Tribunale della libertà hanno riqualificato il reato da partecipazione ad associazione per delinquere di stampo mafioso, contestatagli originariamente, in concorso esterno in associazione mafiosa.
I suoi legali, avvocati Salvatore Staiano, Guido Contestabile ed Enzo Galeota, al fine di valutare ulteriori iniziative nell’ambito della strategia difensiva attendono di conoscere le motivazioni del rigetto della loro istanza.