Buco di 350 milioni
Cosenza, la Corte dei Conti conferma il default.
COSENZA, 16 OTT – E’ stata confermata dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti la deliberazione di dissesto del Comune di Cosenza emessa dalla Sezione regionale della Calabria nel luglio scorso. Lo rende noto il Comune.
“Nonostante l’impegno profuso in termini di taglio della spesa e di riduzione dalla mole debitoria – si afferma nel comunicato – la sofferenza finanziaria dovuta al non raggiungimento degli obiettivi di riscossione che erano stati prefissati ha determinato la sostanziale conferma del dissesto dichiarato nel 2012. I numeri presentati alle Sezioni Riunite della Corte dei Conti, accompagnati dai documenti contabili, hanno comunque certificato il miglioramento dei dati contabili rispetto al 2010, che non è stato però ritenuto idoneo ad evitare il dissesto. Essendo il Comune già in pre-dissesto (nella pratica forma lieve di dissesto), non vi sarà alcuna conseguenza per i cittadini soprattutto in materia tributaria essendo le aliquote già stabilite nella massima misura sin dall’anno 2010. L’attuale situazione, come si apprende alle 142 pagine della sezione della Corte dei Conti, vede il comune con un debito che è passato da 100 milioni del 2011, imputabile alle Amministrazioni precedenti, ai circa i 350 milioni attuali. Ciò significa che durante l’amministrazione Occhiuto il debito è cresciuto di oltre 200 milioni.