CORONAVIRUS – La Conferenza Episcopale Calabra: No a condoglianze e a segno della pace durante le messe

I vescovi della Calabria emanano il vademecum comportamentale durante le celebrazioni in chiesa

REGGIO CALABRIA – Di seguito pubblichiamo il testo integrale delle indicazioni emanate dalla Conferenza Episcopale Calabra per prevenire la diffusione del Coronavirus:

Carissimi presbiteri, fratelli e sorelle,
dinanzi all’epidemia coronavirus (COVID-19) è opportuno prendere precauzioni igienico￾sanitarie, seguendo scrupolosamente le istruzioni del Ministero della Salute e dei medici di
famiglia.
Ai presbiteri chiediamo di sostenere i fedeli con sapienza evangelica, trasmettendo
loro fiducia, serenità, prudenza e buon senso.
Presentiamo a Dio nostro Padre con la preghiera soprattutto gli ammalati, gli anziani,
quanti operano nel settore sanitario e le famiglie eventualmente coinvolte con il contagio o
sono in quarantena nelle “zone rosse”.
Questi, carissimi, sono momenti in cui dobbiamo confidare particolarmente nella
potenza dell’Eucaristia, nella forza della preghiera e nella efficacia della penitenza, perché
il Signore ci liberi e ci preservi da questo e da ogni altro male.
Invitiamo, pertanto, tutti i presbiteri, i consacrati ed i fedeli a pregare con fervore il
Signore di liberarci da ogni male e, in particolare, dal coronavirus. Invocheremo soprattutto
l’intercessione della Beata Vergine, Salus infirmorum e affidiamoci alla protezione dei
nostri santi Patroni, in particolare san Francesco da Paola affinché, per carità, ci liberi dal
contagio e guarisca i malati; sant’Antonio Abate, protettore contro ogni tipo di contagio; san
Giorgio Megalomartire, sotto Diocleziano, invocato nelle malattie contagiose, santi Cosma
e Damiano e san Rocco.
Pertanto, unitamente ai comportamenti prudenziali ed ai suggerimenti del Ministero
della Salute, nelle nostre comunità cristiane di tutte le diocesi della Calabria, per tutto il
tempo necessario, adotteremo le seguenti misure:
svuotare le acquasantiere;
– evitare di bagnarsi gli occhi con l’acqua benedetta in occasione dell’imposizione delle
ceneri;
– evitare il segno della pace durante la Messa;
– dare la comunione solo sulla mano;
– evitare la comunione sotto le due specie;

– evitare, come in uso in molte delle nostre comunità parrocchiali le condoglianze, al
termine dei funerali, dei trigesimi e degli anniversari;
– lavarsi bene le mani (presbiteri, diaconi, ministri dell’eucarestia).