Caso Coronavirus Calabria, si attende per oggi la risposta dell’Istituto Superiore della Sanità
La Calabria in attesa di risposta da parte dell’ISS. Intanto parla la VIROLOGA dell’annunziata
CATANZARO – Dopo il primo caso sospetto di contagio da CODIV-19 (Coronavirus) a Cetraro, per oggi, o al massimo per domani, si attende il riscontro da parte dell’Istituto Superiore della Sanità a cui il tampone è stato inviato. Nella giornata di ieri si era diffusa anche la notizia di un secondo tampone effettuato sullo stesso paziente sospetto che sarebbe risultato negativo anche se di questa notizia non hanno fonti ufficiali.
LA CONFERMA DELLA VIROLOGA
Nella tarda serata di ieri a fare chiarezza sono giunte le dichiarazioni dalla dirigente medico del reparto di virologia dell’Annunziata di Cosenza, Cristina Giraldi che ha chiarito: “E’ un test positivo al Coronavirus di un soggetto proveniente dal lodigiano che è sceso in Calabria nonostante gli sia stato detto di non scendere, il soggetto è asintomatico. I medici di Cetraro, con i quali mi complimento, hanno richiesto la provenienza e hanno allertato l’Asp, abbiamo eseguito il test tampone naso – faringeo inviato ieri e oggi alle 15 abbiamo dato, dopo varie valutazioni, un risultato di positività alla ricerca molecolare del corona virus.
Come vogliono le linee guida precisissime del Ministero il campione positivo è stato inviato all’Iss cosa che è avvenuta alle 18 con una macchina del 118 che sta consegnando il campione.Tra domani o dopodomani avremo conferma o non conferma della positività. La macchina di controllo – dice la Giraldi – sta funzionando vorrei tranquillizzare la popolazione, in Calabria non ci sono casi autoctoni”.
Intanto sul sito istituzionale del dipartimento della salute nazionale la Calabria viene annoverata tra le regioni con casi accertati di Coronavirus. È chiaro che anche questo potrebbe essere un azzardo visto che per confermare un caso dovrà esprimersi l’ISS e che tale risposta arriverà solo nella giornata di oggi.
REAZIONE DEL WEB
Le notizie diffuse dagli organi di informazione sul web hanno innescato una reazione spropositata da parte degli utenti dei social che pur di negare a tutti i costi, come una sorta di insensata difesa dal virus, hanno commentato in modo esagerato contro gli autori (giornalisti) che hanno dato la notizia. È chiaro che la psicosi attacca il sistema nervoso con la stessa facilità del virus però è altrettanto vero che i giornalisti hanno un’etica alla quale si attengono scrupolosamente e nel caso specifico non si è fatto altro che dare una notizia che tra l’altro è partita, con tutte le cautele del caso, direttamente dal presidente della Regione Calabria che per prima ha parlato di “caso sospetto”. È bene precisare che i giornalisti fanno il proprio mestiere e danno notizie che hanno fonti certe e per offrire a tutti di fruire del diritto di cronaca pubblicano le notizie non per creare allarmismo ma solo per informare. Ed a proposito di certezza della informazione, come se non bastasse a confermare quanto detto dalla virologia Cristina Giraldi sono giunte anche le dichiarazioni del primo cittadino di Cetraro, Angelo Aita, che ha confermato la positività di un primo tampone inviato, secondo i protocolli rigidissimi, all’Istituto Superiore della Sanità a cui spetterà l’ultima parola. Nelle prossime ore ne sapremo di più.