Sanità Tirreno Cosentino – La Santelli mette d’accordo tutti e compie un capolavoro politico
Adesso che sono tutti soddisfatti per come si sono riorganizzati i servizi ospedalieri sul tirreno, si pensi di andare uniti verso la fine dell’incubo chiamato covid19
a presidente della regione Calabria Jole Santelli, attraverso il suo intervento diretto e risolutivo sulla sanità nel tirreno cosentino, è riuscita a fare un capolavoro. Oltre a mettere fine alla confusione generatasi nella sanità del comprensorio è riuscita a metter d’accordo tutti e a far sotterrare l’ascia del campanilismo tra Paola e Cetraro e tra i rispettivi rappresentanti politici. Non c’è che dire la Santelli sa il fatto suo. Ed il fatto suo lo sa anche il consigliere regionale, Giuseppe Aieta che dopo l’esito della riunione e dopo aver informato i cetraresi e i cittadini del tirreno cosentino, come è nel suo stile, apprezzato anche da chi sta dall’altra parte della barricata politica, ha compreso bene che non era più il caso di alzare delle barricate all’interno della sua coalizione che è alternativa a quella che sostiene la presidente della regione. Adesso che la pace è scoppiata e che sul tirreno abbiamo sicuramente più servizi, vedi nuovo reparto di pneumologia (ospedale di Cetraro), nuovi reparti potenziati come la terapia intensiva (ospedale di Cetraro), un reparto in procinto di essere riaperto e migliorato e potenziato con nuovi medici e infermieri come l’ostetricia (ospedale di Cetraro), nuovi presidi come la terza tenda pre triage (ospedale di Cetraro), i quattro nuovi posti di terapia intensiva per i quali sono in corso i lavori di muratura (ospedale di Paola), è giunto il momento di evitare altri conflitti e altre confusioni.
Prendendo atto che tutti si ritengono soddisfatti, adesso è anche giunto il momento di fare ciascuno il proprio lasciando da parte proclami, vittimismi, pietismi, contrapposizioni personali e politiche, e andare dritti uniti verso l’obiettivo comune che è quello di lottare contro questo maledettissimo covid. Chi non lo capisce o non se ne rende conto è davvero “stolto“. La stampa deve continuare a informare, a proporre, a pungolare, a sollecitare e quando occorre a denunciare, come sta diligentemente facendo (tranne alcune estemporanee fratricide che siamo sicuri rimarranno tali); i politici devono fare la loro parte scendendo con coraggio in campo, in tutti i sensi, per programmare e aiutare a gestire e a svolgere nella pienezza assoluta il mandato ricevuto dai cittadini; i cittadini devono continuare a rispettare le regole imposte contro il coronavirus; le associazioni spendersi ancora a supporto di chi ha bisogno; i medici e gli infermieri, come stanno facendo senza sosta eroicamente, a curare le persone. In questo periodo così buio della esistenza umana la luce che splende in modo accecante è rappresentata dai tanti i gesti di solidarietà che si stanno registrando in questi giorni (anche noi abbiamo fatto la nostra parte nel nostro piccolo) e questo non può far altro che inorgoglire e centuplicare il senso di appartenenza ad una comunità. Dunque avanti tutta verso un traguardo che nella piú tragica e drammatica gara del genere umano non potrà che essere tagliato tutti insieme. Buona Settimana Santa a tutti.