CETRARO – Lo abbiamo scritto più volte, è scoppiata la pace politica tra Paola e Cetraro. La Santelli ha messo d’accordo tutti e ha ridisegnato, in concordia con i partecipanti al vertice in Cittadella, l’allocazione dei reparti tra i due presidi mettendo finalmente la parola fine su questa vicenda (LEGGI QUA). Una pace salutata con soddisfazione dal sindaco di Fuscaldo, Gianfranco Ramundo che parla di campanilismi finalmente messi da parte. Peccato che quando si è trattato della vicenda dei caserma dei vigili del fuoco, contesa tra Paola e Fuscaldo, non la pensasse così. Però apprezziamo ciò che oggi dichiara e speriamo che sia da viatico anche sulla vicenda che riguarda il nuovo presidio dei pompieri.
Ma tornando alla pace politica e sulla nuova allocazione dei reparti o meglio sulla messa in moto di reparti che già erano stati allocati a Cetraro e che erano stati chiusi come U. O. OSTETRICIA, oggi si registra quella che è la naturale prosecuzione di quello che è stato stabilito nella riunione convocata dalla Santelli a Catanzaro sulla sanità sul tirreno cosentino.

È di giornata la notizia che il commissario Asp di Cosenza abbia incaricato il suo Direttore Amministrativo convocare già domattina sia l’ingegneria clinica che l’ufficio Tecnico per preparare l’iter necessario per dare il via ai lavori previsti, in modo da ottemperare a quanto richiesto nella relazione della Commissione Regionale del Punto Nascita, e della Commissione inviata dal Ministero della Salute. Di questo ne è a conoscenza anche Tommaso Cesareo che in un post Facebook (LEGGI QUA) ha annunciato con grande soddisfazione, e nel pieno rispetto della pace scoppiata tra Paola e Cetraro, che Zuccatelli “ha inoltre chiesto al Direttore Sanitario del presidio di Cetraro di verificare se siano state soddisfatte anche le altre prescrizioni, e cioè quelle organizzative (medici, ostetriche e infermieri), e se si è proceduto alla formazione professionale del personale medico. Il dott. Zuccatelli ha infine impartito all’Ufficio Risorse Umane di procedere al reclutamento del personale necessario“. Tommaso Cesareo, ligio alle regole della pace politica, ha poi ringraziato tutti. “In questi lunghi mesi ognuno di noi ha fatto la sua parte. Dai rappresentanti regionali a quelli provinciali. Dal sindaco a tutto il consiglio comunale col suo presidente, e a tutte le sigle sindacali. E anche voi, cari concittadini, avete fatto la vostra parte, con le vostre sollecitazioni e la vostra vicinanza. Grazie a tutti!”. Con buona pace di tutti quanti.