Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci da Piero Spensierato, proprietario della struttura alberghiera sita a Paola in Rione S. Agata.

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“Alla luce di quanto letto, ci corre l’obbligo di smentire categoricamente e meglio chiarire ogni illazione a difesa della nostra struttura alberghiera in Paola, essendo l’unica posta in Rione Sant. Agata.
La Ns struttura non è in nessun modo un centro COVID, ne potrebbe esserlo, ma una normalissima struttura alberghiera, che per senso civico e tipologia di alloggi, si è messa a disposizione del comune ad ospitare persone destinatarie di provvedimenti di isolamento in quarantena che sia volontaria che obbligata.
A seguito dell’adozione di rispettive ordinanze comunali, ospitiamo 3 persone, oggetto di provvedimento di isolamento per la loro sicurezza, e che vengono assistiti direttamente con grande rispetto e dedizione, nonché professionalità dalla Croce Rossa, dalla Protezione Civile, e dagli operatori di Ecologia Oggi, che rispettosi delle regole si occupano e preoccupano di questi.
La diffusione di notizie allarmanti, tra l’altro del tutto ingiustificate, serve soltanto a danneggiare il buon nome della struttura e ad ingenerare falsi allarmismi tra la popolazione, già provata da quanto sta succedendo.

La nostra struttura ha aderito come tantissime altre in tutta Italia e nel mondo, a rendersi disponibile per una emergenza di tale portata, ma purtroppo si deve ancora una volta constatare che nelle situazioni drammatiche più che lo spirito di solidarietà e di senso civico viene evidenziato, il lato oscuro dell’illazione gratuita per il raggiungimento di non ben identificati interessi di parte.
Consapevoli che, chi è malato viene assistito nelle strutture ospedaliere preposte e non in albergo, si invitano pertanto i responsabili delle testate giornalistiche a mezzo web che prima di pubblicare notizie che potrebbero essere lesive degli interessi legittimi ed anche economici degli operatori Paolani, bene facciano a voler effettuare attente verifiche di quanto verrà pubblicato.
I nostri 3 ospiti sono alloggiati qui da noi in modo cautelativo come da ordinanze comunali che non significa altro che (Preventivo/Precauzionale), ma fine a se stessi e per gli altri e non necessariamente additare come malati.
Nella pace del Signore per chi e quanti sono credenti auguriamo a tuti salute e serenità nelle vostre coscienze.
Se mi si chiede qual è la cosa piu’ importante della mia stessa vita, direi la famiglia.
Samuele (mio figlio) che ha condiviso la decisione con mia moglie di renderci disponibili.
La nostra abitazione è attigua all’albergo e state certi che non sono incosciente.
Buona salute a tutti e buona vittoria contro il COVID-19″ .

Piero Spensierato proprietario Albergo Blumentag”.