Paola – Oasi di immondizia tra la inciviltà e il mancato controllo
Sono quelli che appaiono sotto gli occhi di tutti anche se non si escludono altre aree contaminate
PAOLA – Torniamo a parlare di un argomento che suscita la giusta irritazione delle persone perbene. Stiamo parlando della inciviltà che non sembra essersi spenta con il Covid19 ma che anzi pare essersi incrementata. È quella inciviltà che porta le persone a creare delle vere proprie “oasi di spazzatura” in qualunque posto si ritenga opportuno. È il caso di alcune zone della città di Paola, neanche troppo isolate, dove da settimane ormai campeggiano sacchi di pattume lasciati da chissà chi a marcire e a inquinare il territorio. Sono evidenti i problemi e i ritardi della raccolta differenziata, in questi giorni levate di scudi si sono levate da parte dei sindaci per chiedere al presidente Santelli di risolvere il problema, ma questo non giustifica nè le persone ad avere un comportamento così incivile e nè l’amministrazione comunale a non avviare procedure di controllo e rimozione.
Le oasi di immondizia sono sotto gli occhi di tutti, basta percorrere ad esempio la via che dalla SS18 conduce al centro cittadino che il biglietto da visita, sul Ponte Rupa è rappresentato da una distesa di spazzatura che fa bella vista di sé da diverso tempo.
Stessa cosa se si scende verso l’arenile. Vicino la zona denominata “Laghetto” più volte si è intervenuti per eliminare i cumuli di buste di abbigliamento dismessi, a cui erano mischiati sacchi dell’immondizia. Ma nonostante tali interventi la situazione non è cambiata, anzi è peggiorata.
Questo perché se si fanno alcuni metri verso monte, giusto il tempo di arrivare sotto il ponte ferroviario al di sopra del Torrente S. Domenico, si può assistere ad un altro scenario poco edificante formato da sacchi neri di immondizia di cui nessuno si cura di raccogliere.
Scenario invariato se si vuole fare una passeggiata verso la zona Pennelli. Incamminandosi verso questa zona è possibile “godere” della vista di cumuli di immondizia nascosti alla vista dalle sterpaglie che però non riescono a trattenere “il profumo inebriante” che da essi derivano. Insomma, uno spettacolo poco edificante. Forse si dovrebbe pensare meno alla politica e più alla vivibilità della città.