Paola – Improvviso sussulto d‘orgoglio del centrodestra. A parlare l’ex consigliere comunale Massimo Raimondo

Nel mutismo imbarazzante del centrodestra cittadino si eleva improvvisamente la voce dell’ex consigliere comunale che reagisce attraverso un sussulto d’orgoglio

PAOLA – Il mutismo dell’intero centro destra su tutto ciò che sta avvenendo in città da oltre tre anni è un chiaro segnale di disimpegno politico che certamente non fa bene al dialogo costruttivo con le forze di maggioranza. Forse ciò che sta avvenendo è anche per causa dei consiglieri appartenenti a questa parte politica e ai partiti non rappresentati in consiglio comunale che non proferiscono verbo sui tanti problemi della città, tra i quali la lunghissima crisi di maggioranza, la questione rifiuti, la questione sanità e tanti altri argomenti su cui le forze del centrodestra non si sono mai espressi. A cercare di risollevare dal letargo imbarazzante ci prova Massimo Raimondo, ex consigliere comunale e esponente di un gruppo politico di questa area politica tra i quali fanno parte anche l’ex consigliere comunale, Silvio Buono, che mosso da un sussulto d’orgoglio ha provato a rompere questo silenzio assordante lanciando accuse precise anche nei confronti di chi siede tra i banchi del consiglio comunale.

Massimo Raimondo – ex consigliere comunale Paola

Raimondo esordisce dicendo: “non si tratta di un risveglio, nel consiglio comunale di Paola siedono consiglieri che sono finiti per non rappresentare il centrodestra ma solo parte o singole persone . Per il resto anche io non rappresento il centro destra. La mia vuole essere una reazione di chi si è speso per avere un amministrazione diversa da questa ed una regione quale quella che c’è attualmente. Il nostro continuo mutismo – sottolinea Raimondo – potrebbe finire per passare come un centrodestra a servizio di questa amministrazione. Il loro disorientamento la loro mancanza di progettualità non può passare inosservata sol perché nella maggioranza alcune figure ci sono vicine anche da idee e rappresentanti a vari livelli”. Poi entrando nel merito delle questioni sottolinea: “Partendo dalla sanità abbiamo assistito alla compravendita di reparti con partecipazioni virtuali che oggi alla luce di discussioni lucide da parte di rappresentanti da noi eletti e posti a decidere, sortiscono effetti come la riqualificazione del pronto soccorso, che qualcuno per il solo merito di aver letto una delibera di finanziamento fatta una settimana fa, vorrebbe prendersi il merito che non gli compete, perché frutto di una giusta attenzione da parte della presidente Santelli e di conseguenza di tutta la giunta, verso questo territorio per come promesso in campagna elettorale della quale e frutto di questa stessa attenzione anche il reparto di subterapia intensiva pensato per la improvvisa pandemia, per il quale qualcuno tanto scalpita per tagliare il nastro, anche senza attrezzature ed arredi dei quali si stanno adoperando gli uffici regionali per il completamento. Qualcuno dovrebbe porre la sua attenzione a quello che di sua più diretta e principale attività, dando risposte sul perché Paola è sempre più sporca chiedendosi il perché i cittadini stanno diventando sempre più incivili, ( forse qualche domanda bisogna farsela e farla anche alla ditta che ritira i rifiuti)”.

L’ex consigliere comunale parla anche della attuale crisi di maggioranza e stigmatizza così l’intera vicenda. “Sulla questione del vicesindaco credo che solo il tempo (se non lo faccia lui per prima), potrà dare le risposte nella speranza che non siano le certezze che serpeggiano nei pensieri di molti paolani”. Sulla organizzazione del centrodestra per i prossimi appuntamenti elettorali Raimondo specifica: “Il centro destra a Paola forte della vittoria conseguita a livello regionale ha iniziato a discutere con nuovi e vecchi moltissime persone si sono avvicinate e riavvicinate e sta dialogando a vari livelli per poter mettere in campo la migliore classe dirigente per poi sottoporla all’elettorato . Siamo pronti e lo abbiamo dimostrato in tutte le occasioni”.