Il seggio di Callipo va a Democratici e Progressisti
Al suo posto subentra Antonio Billari (DP) candidato nella circoscrizione sud
REGGIO CALABRIA – La politica calabrese non smette mai di stupire. Pippo Callipo, ondivago personaggio politico, voluto fortemente dal duo Zingaretti-Oddati quale candidato presidente della regione, ieri ha staccato la spina e ha detto basta. Un fallimento per i vertici PD che hanno condotto una lotta intestina a Mario Oliverio che ha mollato la presa al fotofinish lasciando campo libero al “re del tonno” che ha resistito soli quattro mesi. Molti si chiedono come avrebbe potuto resistere cinque anni alla guida della Calabria. Ad incidere sulla decisione di Callipo sembrerebbe stata la vicenda legata ai vitalizi che ha fatto fare una pessima figura al consiglio regionale soprattutto a quei consiglieri che hanno votato la legge sui vitalizi ritirata poi a furor di popolo.
Adesso oltre ad aprirsi un caso politico all’interno del centrosinistra ma più puramente all’interno del PD che ha avallato la scelta di Callipo, si apre il caso del gruppo politico di “Io Resto in Calabria” che si sta pian piano sgretolando. Il gruppo rimane con due consiglieri regionali perché a subentrare in consiglio sarà un rappresentante di Democratici e Progressisti, Antonio Billari che nella circoscrizione sud ha collezionato 6.268 preferenze.
Il subentro di Billari è dovuto al fatto che l’ultimo seggio assegnato alla coalizione perdente, che per legge va al candidato presidente, toccava al rappresentante di DP di Reggio Calabria ma poi assegnato a Callipo. Con le dimissione del capogruppo di IrC arriva il via libera per Billari che potrà sedere tra gli scranni di Palazzo Campanella.