Al Via il primo dei due Festival che animeranno l’estate paolana… Come d’Incanto Festival!
Dopo la corposa conferenza stampa di presentazione del cartellone estivo congiunto dei due Festival che si svolgeranno a Paola nella stagione estiva: “Come d’incanto Festival – Estate paolana” a cura del Comune di Paola e “Paola Festival – Armonie e arte a Palazzo” a cura dell’Associazione Amici di Palazzo Stillo Ferrara che prevedono Concerti, Spettacoli, Workshop, Convegni, Mostre, Presentazioni di libri, Visite guidate e degustazioni e l’inaugurazione delle due mostre “Vita, opere e miracoli di S. Francesco di Paola” in Via IV Maggio e “Paola tra 800 e 900” in Vico Montevergine, che essendo permanenti potranno continuare ad essere visitate; il 24 Luglio entrerà nel vivo il Come d’incanto Festival con la “Notte dei Pianoforti”.
Si partirà dal suggestivo gazebo della Villa Comunale alle 21.30 con “Il pianoforte romantico”, protagonista il raffinato pianista Alessandro Marano che ha ottenuto premi e riconoscimenti in più di cinquanta Concorsi Nazionali ed Internazionali e svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, proporrà un concerto con le più belle pagine di Chopin e Liszt, Valzer e Ballate.
Si proseguirà nell’area pedonale di Corso Roma alle 22.30 con il concerto Briciole di Memoria… nella canzone italiana, affidato al poliedrico pianista Paolo Luciani e alle splendide voci di Giuseppe Morrone e Noemi Luciani pop/Jazz.
Concerto che a partendo dal bel canto italiano, che ha dato lustro alla lingua italiana nel mondo, giunge alla moderna canzonetta, raccontando attraverso aneddoti della vita comune del tempo e avvenimenti storici correlati … tutto ciò che fa la storia di un popolo, di un’epoca. La storia, quella ufficiale ovviamente, è fatta d’avvenimenti fedelmente (o quasi) riportati dalla penna dello scrittore. Non tutto, però, può essere espresso da un semplice testo, per quanto esauriente possa essere. C’è qualcosa che sfugge alla storia: il racconto delle emozioni vissute dagli uomini. A supplire questa mancanza è la musica, soprattutto quella cantata, a cominciare dalle famose arie dei grandi compositori fino alle cosiddette “canzonette”. Certo, poche cose possiedono il potere evocativo di questi componimenti fatti di musica e versi. Poche cose partecipano così a fondo alla vita di un’epoca. Spesso nemmeno le fotografie restituiscono in chi le osserva altrettanta verità, prive come sono della voce e del respiro del frammento d’epoca cui appartengono.
Si concluderà nella suggestiva Piazza del Popolo alle 23.30 circa con il Tango Nuevo Trio , omaggio al grande Astor Piazzolla nell’anno del centenario della sua nascita, interpreti, Paolo Luciani al pianoforte, Daniele Luzzi al clarinetto e Giovanni Reale al Contrabbasso
Il “Tango Nuevo Trio” si è formato dal programma “Piazzolla Project” (laboratorio sul tango Nuevo nato nel 2004 per scoprire e proporre il genio compositivo di A. Piazzolla), si distingue per la ricerca delle sonorità più raffinate del genere musicale argentino. La scelta del Clarinetto non è
casuale, ad ancia come il Bandoneon, ma con la possibilità di modulare l’aria e la vibrazioni attraverso l’emissione con le labbra, per una ricerca attenta del suono.