Amministrative Paola – Il Ballottaggio è tra Ciodaro e Politano
La Ciodaro centra l’obiettivo del ballottaggio. Dovrà vedersela con Giovanni Politano. Roberto Perrotta ha venduto cara la pelle. Buona la prestazione di Signorelli. Delude Alampi
PAOLA – Alla fine la spunta Politano su Perrotta dopo un testa a testa estenuante che ha lasciato con il fiato sospeso fino a tarda serata l’intera città. Quella della Ciodaro invece era quasi un risultato scontato anche se poi alla fine non è quello che tutti si aspettavano. Il medico Paolano scende sotto il livello delle liste anche se mantiene il primo posto con una percentuale che sale di poco il 27%. Il dato politico interessante è la forza dimostrata da Perrotta (di poco sopra il 25%) che da solo ed in poco meno di 48 ore dalla presentazione delle liste ne ha approntato quattro candidansi contro tutti e tutto sfiorando una impresa che stava per trasformarsi in realtà. Buona l’affermazione di Giovanni Politano (sopra il 26%) che ha suscitato curiosità e consenso tra gli elettori trascinato anche dai dati delle liste. In merito alle liste ci riserviamo di analizzare i voti e il contributo apportato al risultato dei candidati sindaci una volta che saranno a disposizione in forma definitiva. Buona ma non spumeggiante la prestazione di Andrea Signorelli che con il 15% sfiorato nelle preferenze continuerà a rappresentere la compagine di Rete dei Beni Comuni in consiglio comunale. Occorre capire se per ragioni di quorum Paolo Alampi sarà eletto in consiglio comunale ma la faccenda sembra complicata.
Allo stato attuale i dati delle liste e dei consiglieri comunali è alquanto incerta. Vi è molta curiosità per capire se effettivamente i pronostici della vigilia siano o meno stati rispettati. Ma viste l’andamento delle preferenze sui sindaci si prospettano delle sorprese che dovranno far riflettere in fase di Ballottaggio soprattutto a chi il secondo turno lo affronterà da protagonista.
Nell’analisi delle preferenze sulle liste capiremo anche chi tra i partatori di voti ha raggiunto l’obiettivo che si era prefisso. Solo con queste informazioni tra le mani avremo la possibilità di fare una analisi del voto approfondita. Nel frattempo tra quattordici giorni sapremo se sarà “L’inizio di una nuova era” per la città o sarà per i prossimi cinque anni “Una Paola che non ti aspetti”. Lo sapremo soprattutto alla luce degli accordi politici che si andranno a concretizzare tra chi affronterà il ballottaggio e coloro che ne sono rimasti fuori.