Anac, Calabria al 5° posto in termini di corruzione
A riferirlo il presidente Cantone nel corso di un incontro
CATANZARO – Le regioni italiane vengono spesso messe a confronto tra loro su diversi settori. Dalla economia, alla povertà, alla vivibilità e così via. Ieri a inserire le regioni italiane in una speciale classifica è stato il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone. Secondo il numero uno della Autorità nazionale anti corruzione, la Calabria, con 14 episodi accertati tra il 2016 ed il 2019, occupa il quinto posto tra le regioni italiane in questa specifica classifica.
Il dato della Calabria, che rappresenta in percentuale il 9,2% di quello nazionale, emerge dal rapporto “La corruzione in Italia” illustrato oggi, nel corso di un incontro nella sede dell’Associazione stampa estera, dal Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone.
La Calabria, per quantità di episodi di corruzione, sempre nel triennio 2016-2019, é preceduta dalla Sicilia, che con 8 casi occupa il primo posto, dal Lazio (22), dalla Campania (20) e dalla Puglia (16).