CALABRIA – Il capitano “Ultimo” in giunta obbligherà i partiti a fornire uomini integerrimi per la squadra di governo
Appare scontato che De Caprio prima di accettare la proposta del Presidente della Regione abbia chiesto garanzia di pulizia all’interno della giunta
CATANZARO – La nomina del “Capitano Ultimo” al tempo Sergio De Caprio, quale assessore all’ambiente della Regione Calabria è un chiarissimo segnale da parte di Jole Santelli sulla strada che intenderà imboccare per governare una terra ad altissimo tasso di infiltrazione mafiosa all’interno delle istituzioni. Non sono pochi i consigli comunali sciolti per mafia e non è assolutamente irrilevante il numero di politici corrotti e indagati, processati e condannati per mafia.
Quello del neo presidente della regione non è soltanto un chiaro messaggio inviato ai calabresi ma lo è soprattutto ai suoi alleati che l’hanno sostenuta nella ultima competizione elettorale. Sí, un segnale chiaro che era stato lanciato a pochi giorni dalla vittoria allorquando il presidente eletto aveva avvisato i partiti della sua coalizione in merito ai nominativi da proporre per comporre la giunta. È chiaro che la nomina di De Caprio non può che mettere con le spalle al muro le forze politiche che a questo punto, giocoforza dovranno proporre nominativi trasparenti, uomini integerrimi che dovranno rappresentarli all’interno dell’organo di governo regionale.
È assolutamente chiaro, almeno immaginiamo che sia così, che il “Capitano Ultimo” prima di accettare l’incarico di assessore abbia chiesto alla Santelli garanzie di pulizia e trasparenza in seno alla giunta. Il fatto che la nomina di De Caprio sia arrivata per prima, ossia prima di tutti gli altri assessori, si configura come una sorta di cambiale in bianco firmata che si basa sulle assicurazioni date dalla Santelli. Non può essere diversamente. Non lo può essere per svariati motivi che vanno ricercati nella necessità di una svolta di legalità e soprattutto per il vissuto professionale e umano dello stesso De Caprio. Adesso i partiti dovranno sforzarsi e tirare fuori il meglio dalle loro fila magari mettendo da parte quei componenti tanto chiacchierati che sinceramente cozzerebbero, e non poco, con il nome De Caprio e con il percorso iniziato dal neo presidente della regione.