Cetraro – Maggioranza e minoranza uniti contro il covid

Riunione congiunta per affrontare al meglio la situazione di emergenza dovuta al coronavirus

CETRARO – Per affrontare nel migliore dei modi l’emergenza covid, maggioranza e minoranza consiliare a Cetraro si uniscono. A darne comunicazione è “Patto per il Futuro” che scrive:

A seguito di convocazione da parte del Sindaco, si é tenuta stasera una riunione al fine di discutere dell’emergenza Covid-19 che sta interessando la nostra città. Abbiamo presentato alcune proposte che di seguito elenchiamo rispetto alle quali il Sindaco ha dichiarato apprezzamento in un clima collaborativo e nell’esclusivo interesse della città.

1) Revocare/modificare il C.O.C (Centro Operativo Comunale) prevedendo tra gli altri un rappresentante dell’Area Medica, della Chiesa, del Volontariato e della Minoranza consiliare.
2) Predisporre un team, di ausilio al Centro operativo Comunale, al fine di eseguire nell’immediatezza le notifiche delle ordinanze di quarantena obbligatoria e/o volontaria, e che abbia, altresì, lo scopo di rintracciare la rete dei contatti ed evitare isolamenti tardivi e non necessari.
3) Costituire un Team comunale per collaborare col Dipartimento di Prevenzione dell’Asp al fine di rendere più efficace il Contact Tracing che è l’unica modalità per contenere l’epidemia Covid-19, la cui importanza viene sottolineata nei Report settimanali della Cabina di Regia del Ministero della Salute e che oggi – alla luce della rapida crescita dei contagi – rappresenta una delle soluzioni nel contenimento della diffusione del contagio. Rapidità di intervento e abilità di risalire ai casi sospetti attraverso l’interrogatorio del contagiato sono le chiavi del successo. Il 31,5% delle diagnosi con tampone avvengono grazie a questa attività com’è riportato nell’ultimo bilancio dell’Istituto Superiore Sanità: in media si riscontrano 6 contatti positivi per ogni infettato, ma le persone testate sono molte di più specie se il caso di partenza è un giovane, dalla vita sociale intensa. Si comincia con l’identificazione dei contatti più vicini, i familiari, allargandola ai più lontani nel tempo fino a risalire ai 10 giorni precedenti la diagnosi di positività. La ricerca avviene per telefono. L’operatore – nominato dal Sindaco nel Team – redige con l’aiuto dell’interessato una lista di contatti stretti, vale a dire persone che si sono trovate vicine al contagiato per almeno un quarto d’ora a una distanza inferiore a un metro, e comunica immediatamente al Dipartimento di Prevenzione. In tal modo si aiutano gli operatori del Dipartimento e si rende più efficace ed efficiente la ricerca dei contagiati.
Non è vero che la privacy è il lusso che non possiamo permetterci in questo tempo difficile, perché essa consente tutto ciò che è ragionevole, opportuno e consigliabile fare per sconfiggere il coronavirus. 

La chiave è nella proporzionalità, lungimiranza e ragionevolezza dell’intervento. Oltre che nella sua temporaneità.
(Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali).
4) Richiesta di potenziamento del Presidio di Polizia Locale stante l’emergenza pandemica da Sars Covid-19. (Vedi All. 1)
5) Costituzione di un Gruppo di Volontariato e Solidarietà che si occupi del sostegno quotidiano ad anziani e persone con disabilità, aiutando fattivamente tutti coloro che sono risultati positivi ai tamponi molecolari e a tutti coloro sono in quarantena obbligataria e/o volontaria.
6) Prevedere la possibilità di effettuare Tamponi Rapidi in loco coinvolgendo anche i Medici di base presenti sul territorio comunale, ai quali affidare il compito di verificare anche attraverso un pre-triage telefonico se i soggetti posti in isolamento siano contagiato o meno attenendosi alle diposizioni sanitarie.
7) Prevedere attraverso le Associazioni di volontariato e i servizi sociali una campagna di sensibilizzazione ed informazione”.