Ci lascia Attilio Romano, tra i maggiori esponenti della cultura paolana e calabrese
Lo si ricorda anche per aver fondato il “Centro Sociale Unla” caratterizzatosi come istituzione per combattere l’analfabetismo bella città del Santo
La citta di Paola oggi si è svegliata con una tristissima notizia. Attilio Romano, poeta e intellettuale paolano ha lasciato qiesto mondo per passare a miglior vita. Il novantunenne poeta è stato tra le figure più rappresentative della cultura vernacolare della citta di San Francesco e proprio a lui ha dedicato numerosissime opere letterarie. Tra queste quella più cara ai paolano è “U santu Nuostu“. Attilio Romano è stato protagonista anche della politica paolana degli anni 70-80 in quanto militante della Democrazia Cristiana vera corazzata dell’Italia e della Paola di quegli anni. Ma la sua grande passione è sempre stata la letteratura e le sue azioni sono state rivolte verso la diffusione della cultura e dell’alfabetizzazione. Per questo lo si ricorda anche per aver fondato il “Centro Sociale Unla” caratterizzatosi come istituzione per combattere l’analfabetismo bella città del Santo. Il poeta paolano ha ricevuto nel corso della sua vita anche numerosi premi letterari tra i quali spicca il “Premio Cassiodoro” nel 2005. Da oggi Attilio Romano scrive nuove versi nel paradiso dei poeti.
I funerali si terranno domani 14 aprile alle ore 10 presso il Santuario di San Francesco di Paola.