Corigliano, licenziato sale sul tetto dello stabilimento Enel per protestare

L’Enel precisa: “Non era assunto con noi ma con azienda appaltatrice avava dato dimissioni percependo incentivo economico”

L’operaio al nono piano della Centrale Enel

CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA), 14 NOV – Il lavoro, o meglio la mancanza di lavoro è tra le problematiche più pregnanti della nostra società. Al sud questo aspetto è particolarmente accentuata e diversi episodi che manifestano una sofferenza da parte di chi prima aveva un lavoro e adesso non ce l’ha più sono continui. A Corigliano, la scorsa notte, un ex operaio della centrale termoelettrica Enel del posto,, Giuseppe Bosco, di 58 anni, è salito al nono piano della centrale Enel, nel reparto caldaie, per protestare contro quelle che ha definito le promesse di lavoro non rispettate.

Un gesto che viene ripetuto a distanza di poco tempo perché l’uomo, il 16 settembre scorso, era salito sulla ciminiera della centrale ad un’altezza di cento metri per chiedere di essere riassunto. Bosco, addetto alla pulizia industriale della centrale aveva lasciato il lavoro per una migliore proposta per poi rimanere disoccupato. A settembre scorso, in seguito alla protesta, i responsabili della centrale ed il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stavi, avevano garantito la riassunzione dell’operaio. “Per l’ennesima volta – ha detto il responsabile sindacale Sgb Bruno Graziano – l’Enel non ha mantenuto le promesse fatte e che avrebbero permesso al lavoratore di essere assunto nel settore produttivo Enel”. Sul posto ci sono le forze dell’ordine.

Enel Produzione intende precisare di “non aver mai avuto alcun rapporto di lavoro con il sig. Bosco, il quale ha prestato attività lavorativa in passato presso un’impresa appaltatrice. Già lo scorso settembre, il sig. Bosco era stato autore di un gesto analogo. In base a quanto appreso – prosegue la nota – il sig. Bosco ha rassegnato le proprie dimissioni all’azienda presso la quale era impiegato alcuni anni fa, usufruendo di un incentivo economico. Non avendo trovato altro impiego, chiede ora di essere assunto presso un’altra ditta terza.