Coronavirus – Conte, prorogate le restrizioni fino al 3 maggio. No al MES, Si agli Eurobond

L’Italia ritiene il MES inadeguato. È uno strumento confezionato nel 2012 da Salvini e Meloni. Noi lotteremo per gli Eurobond

ROMA – Misure restrittive prorogate fino al 3 maggio. Ad annunciarlo è il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa trasmessa da Palazzo Chigi.

Il premier ha affermato: “Anche se I dati sono incoraggianti, non possiamo permetterci di allentare la presa, perderemmo tutti i risultati fin qui conquistati. Sarebbe frustrante per tutti“. Conte ha poi affermato che un piccolo allenamento ci sarà. “Apriremo alcune attività produttive come le librerie, le edicole i negozi per bambini“. Conte ha parlato dell’ufficio europeo DELL’OMS, “Ci hanno preso a modello e questo ci inorgoglisce”.

Conte ha parlato anche di misure europee e di Mes. “L’Italia giudica ancora insufficiente le proposte messe sul tavolo dall’eurogruppo. L’Italia punta su un fondo Europeo ossia punta sugli Eurobond. Questa è la nostra richiesta, perché la riteniamo giusta e lotteremo fino alla fine per questo obiettivo“.

Il premier ha parlato anche del dibattito che si è sviluppato sul MES e pronuncia parole forti. “Devo fare alcune precisazioni. Il MES non esiste da oggi ma esiste dal 2012 ed è stato attivato con il favore di Salvini e Meloni. Basta alle falsità. L’Italia non ha bisogno del MES e non l’ha firmata questo perché lo riteniamo del tutto adeguato a questa emergenza. Inoltre ieri si è aperto un intero paragrafo che accoglie la nostra proposta degli Eurobond. È un primo passo ma lotteremo fino alla fine. Le falsità e le menzogne ci fanno male perché ci indeboliscono. Indeboliscono non Giuseppe Conte ma l’Italia”.