Coronavirus, cresce il numero di persone che si rivolge alla Caritas
I dati parlano di un incremento dei fruitori delle mense sociali pari al 50%
ROMA – Nonostante la corsa ai ripari da parte del governo
– 400 miliardi prestiti garantiti per le imprese
– cassa integrazione per i dipendenti privati
– sostegno per artigiani e partite Iva
– Bonus Spesa
la situazione in Italia con la pandemia da Covid19 ha peggiorato la situazione sociale. Con le aziende che sono improduttive da più di un mese e con il lock down totale, la povertà è aumentata in modo esponenziale. A confermarlo sono i dati diffusi dalla Caritas Diocesana che parla di un aumento pari al 50% del numero delle persone che ogni giorni si rivolgono alle loro mense sociali per avere almeno un pasto caldo.
Per far fronte a questa emergenza nella emergenza, la Cei ha messo a disposizione 10 milioni di euro. Di questi, 2 milioni sono stati utilizzati dalle 218 Caritas diocesane per interventi di prima emergenza.
Da una analisi condotta sulla utenza si scopre che mentre prima i principali utenti delle mense della Caritas erano per lo più immigrati, genitori separati oggi a questi si sono accodati italiani che a causa del Coronavirus non stanno lavorando.
A sostegno della Caritas si è messa in moto in Italia una grande catena di solidarietà e tante sono le associazioni che attraverso il sistema del banco alimentare svolgono una funzione preziosa e di grande supporto alla azione principe della Caritas nel dare sostegno a chi ha più bisogno.