Covid – Stefanaconi zona rossa per 4 giorni

La cittadina del vibonese chiusa per quattro giorni a causa dell’aumento dei contagi

STEFANACONI – In Calabria si torna a parlare di zone rosse. La presidente della giunta regionale ha firmato l’ordinanza di chiusura del comune di Stefanaconi in provincia di Vibo Valentia. Un provvedimento dovuto all’aumento dei contagi, 72 in quarantena e 10 nuovi casi accertati. La zona rossa è stata disposta per il periodo che va da 24 al 27 settembre 2020.

Questi i punti salienti del provvedimento del presidente della regione.

1.
E’ disposto il divieto di allontanamento da parte di tutti gli individui ivi presenti, riducendo
drasticamente ogni possibilità di vicinanza fisica e limitando al massimo ogni spostamento.
2.
E’ disposto il divieto di accesso, fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal
territorio individuato per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nei
controlli e nell’assistenza e nelle attività riguardanti l’emergenza , per le forze dell’Ordine,
Forze di Polizia, Forze Armate e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco impiegati per le
esigenze connesse al contenimento della diffusione del COVID-19 o in altri servizi d’istituto,
dei servizi pubblici essenziali, per gli spostamenti connessi alle relative attività.
3.
Sono consentiti unicamente gli spostamenti ritenuti essenziali, per come elencati in allegato 1
alla presente Ordinanza, in linea con quanto già approvato con l’Ordinanza n. 29/2020, relativo
alle misure specifiche applicabili ai Comuni identificati come “zona rossa”, nei quali
l’andamento epidemico aveva avuto una particolare evoluzione.
4.
Sono sospese tutte le attività commerciali, produttive, scolastiche, ad eccezione di quelle
ritenute “essenziali”, secondo quanto già previsto dalle disposizioni nazionali e regionali in
tema di lockdown.
5.
Gli esercenti le attività consentite sul territorio interessato, ai sensi della presente Ordinanza, e
quelle strettamente strumentali alle stesse, che debbano spostarsi dal territorio individuato come
zona rossa, in entrata e in uscita, dovranno dimostrare alle Autorità Competenti che detto
spostamento è strettamente indispensabile e non differibile. Tutte le attività consentite e
indifferibili, devono sempre essere svolte con l’utilizzo delle precauzioni di distanziamento
previste, le misure igieniche indicate e con l’utilizzo dei dispositivi di protezione.
6.
E’ disposto il potenziamento dell’attività di individuazione di eventuali altri soggetti positivi
procedendo, a cura del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Vibo Valentia, allo screening
di almeno il 20% della popolazione residente, partendo dai contatti più prossimi ai contatti
stretti già individuati, nonché ad effettuare test diagnostici a favore di soggetti che segnalino
eventuale sintomatologia o che ritengano di aver avuto contatti anche fugaci con soggetti positivi, agli operatori commerciali della zona e, al contempo, valutare la reale incidenza della
patologia nell’ambito dell’area di attuale diffusione del contagio, ferma restando l’opportunità
di adottare ulteriori prescrizioni. Il Dipartimento di Prevenzione provvede, altresì a fornire
assistenza ai richiedenti, in termini di attestazioni connesse alle assenze da lavoro.