De Caprio (FI) interroga Longo sui vaccini
Il consigliere regionale chiede lumi sulla inoculazione di Astra Zeneca per gli over 60 e 70
Nei giorni scorsi, il ministero della Salute ha emanato una circolare, recependo le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico circa la somministrazione del vaccino Vaxzevria di AstraZeneca agli over 60. In merito, il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Antonio De Caprio, ha inviato una missiva al commissario ad Acta alla sanità, Guido Longo, per renderlo partecipe dei numerosi interrogativi sopraggiunti, riguardo al siero immune anglo – svedese.
“Nella circolare, emanata il 7 aprile scorso dal ministero della Salute, con cui sono state aggiornate le raccomandazioni sul vaccino Vaxzevria di AstraZeneca da parte del Cts e del Consiglio superiore di Sanità – scrive De Caprio – si evince che “sulla base delle attuali stime di incidenza che indicano l’estrema rarità degli eventi trombotici, il bilancio beneficio/rischio del vaccino Vaxzevria si conferma positivo, in quanto il vaccino è efficace nel ridurre il rischio di malattia grave, ospedalizzazione e morte connesso al Covid-19”. Pur ribadendo che il vaccino è approvato per tutte le persone con più di 18 anni di età, se ne raccomanda, quindi, un suo uso “preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni”.
L’inoculazione del vaccino AstraZeneca è aperta – continua il consigliere regionale azzurro – a coloro i quali hanno un’età compresa tra i 60 e i 79 anni, mentre gli under 60 che hanno già ricevuto la prima dose, riceveranno anche la seconda”.
A tal riguardo, l’esponente politico chiede al commissario Longo di voler specificare, “tempestivamente, ai commissari delle Aziende sanitarie provinciali e Aziende ospedaliere e, quindi ai distretti sanitari, quanto raccomandato dal Ministero della Salute, al fine di scongiurare un’ulteriore decelerazione delle attività di vaccinazione. Le chiedo, inoltre – si legge ancora nella lettera a firma del consigliere De Caprio – di voler specificare, per gli under 60, la possibilità di poter scegliere di aderire alla somministrazione di Vaxzevria di AstraZeneca o di un altro vaccino in modo da evitare le fughe di tanti prenotati che, rientrando nelle categorie prioritarie del piano nazionale, non agevolano il raggiungimento, nel più breve tempo possibile, del rallentamento del contagio. Nel mentre, ribadisco la massima collaborazione per vincere insieme questa guerra e ridare sollievo alle nostre comunità”.