ROMA – A quanto pare il governo sembrerebbe essersi convinto. Dopo aver messo sottochiave l’Italia e avviato procedure basate su ricorsi amministrativi nei confronti della regione Calabria per aver anticipato la data del 1 giugno prevista dal DPCM del 26 aprile 2020 (entrato in vigore il 4 maggio) sulla riapertura di bar e ristoranti, arriva la quasi conferma dal ministro degli esteri e capo politico del M5S, Luigi Di Maio che ospite ieri di “Non è la Durso” in onda su Canale5 ha rilasciato dichiarazioni importanti che spingono verso questa direzione.

“Gli italiani – ha dichiarato il Ministro – in questa settimana hanno dimostrato grande senso di responsabilità, rispettando alla lettera le prescrizioni del DPCM. Se la prossima settimana ci sarà questo atteggiamento non ci dovrebbero essere preclusioni alla riapertura di  centri estetici e parrucchieri. Importante, sarà – ha spiegato di Maio – controllare l’andamento della curva epidemiologica. L’atteggiamento dovrà essere quello corretto perché se si dovesse sbagliare adesso chiudiamo ad Agosto”.