PAOLA – Una interessante iniziativa si sta delineando nella prevenzione contro il diabete e i suoi effetti. Dal 14 al 17 novembre l’Associazione Diabetici del Tirreno Cosentino di Paola ha organizzato degli screening gratuiti del fondo oculare, ma non solo, ad essi verrà associato una nuova giornata di prevenzione con specialisti podologi. Le date, distribuite nel corso del mese di novembre coinvolgeranno le due strutture ospedaliere di Paola e Cetraro. Le visite gratuite saranno effettuate il 14 novembre presso il nosocomio di Cetraro ed il 15 dello stesso mese in quello di Paola. Tale attività di prevenzione coinvolgerà medici e paramedici dell’Asp ed a scendere in campo saranno per l’oculistica il dott. Caparello e per le visite del piede il podologo i medici Mannarino e Grossi.

“Tutte le attività – fanno sapere dalla associazione – sono gratuite ed è possibile prenotarsi attraverso un numero dedicato: 338.7654946 al quale risponderanno volontari della associazione ai quali sarà possibile chiedere anche delle informazioni sulla iniziativa specifica e su tutte le altre iniziative della associazione stessa”.

Secondo quanto comunicato dagli stessi associati sono già tantissime le prenotazioni pervenute e le richieste che si aggirano sull’ordine delle centinaia. Tuttavia, assicurano i responsabili, è ancora possibile effettuare delle prenotazioni utilizzando il numero di telefono messo a disposizione per l’iniziativa.

I NUMERI IN ITALIA E NEL MONDO

“I numeri non sono incoraggianti: nel mondo 1 persona su 11 convive con il diabete ed è previsto che per il 2030 ci saranno 522 milioni di persone con diabete. Il dato non diventa incoraggiante quando si parla di Bambini. Concetta Suraci, presidente di Diabete Italia recentemente ha spiegato che: “Oltre un milione di bambini e adolescenti nel mondo hanno un diabete di tipo 1, ovvero quello autoimmune. Nel 2017 ci sono stati, a livello globale, quattro milioni di morti. In Italia ci sono 3,7 milioni di persone con diabete e una su tre non sa di averlo“.

Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica che colpisce indipendentemente dal sesso e dall’età, la cui incidenza aumenta con l’età anagrafica. Stando a quanto dichiarato dagli esperti, quello di tipo 2 si può prevenire in oltre l’80% dei casi adottando uno stile di vita sano.
Dal punto di vista economico, come ha spiegato Suraci, “si stima che 20 miliardi siano i costi diretti e indiretti della malattia: la voce più alta è naturalmente quella dell’ospedalizzazione (circa 7 miliardi) ma pesano anche le assenze dal lavoro (5 miliardi) e i prepensionamenti (7 miliardi)”.