Nella città di Paola si respira grande fermento politico. Con il 26 aprile alle porte (data ultima per la presentazione liste) si stanno preparando.grandi manovre che potrebbero portare addirittura a sei i candidati a sindaco. Oltre a Andrea Signorelli (Rbc), Roberto Perrotta (La Nostra Paola), Giovanni Politano (La Nuova Era), Di Natale (Civica e Progressista) potrebbero essere in predicato di sciogliere le riserve anche Tonino Cassano (Liberi di Scegliere) e la nuovssima novità Basilio Ferrari. Il coordinatore di Forza Italia non ha mai nascosto le sue intenzioni di candidarsi a sindaco addirittura si era pensato potesse essere il candidato di superamento nel centrodestra ma alla fine le cose sono andate diversamente. Adesso a Paola si apre un nuovo caso politico in Forza Italia che avrà ben due candidati sindaco, se la candidatura di Ferrari dovesse andare in porto, quella di Ferrari e quella di Politano anche lui passato da qualche mese nelle file azzurre. Per quanto riguarda Basilio Ferrari le indiscrezioni parlano di una riunione tuttora in corso nello studio di un professionista paolano alla quale starebbero partecipando lo stesso Ferrari, un esponente di Paola Cuore Azzurro, il gruppo facente capo a Jose Grupillo vicino all’area di Forza Italia e l’ex consigliera comunale Sandra Serpa. Il tutto si starebbe svolgendo alla presenza di in maggiorente regionale del partito proveniente da Cosenza proprio per suggellare l’accordo. Forse questa situazione era immaginabile dopo il comizio di ieri di Giovanni Politano quando in un passaggio aveva fatto riferimento, senza nominarlo, proprio al Ferrari. In.quella occasione Politano disse: “Volevano candidarsi al posto mio e con la mia lista di candidati, con i miei amici”. Se si dovesse uffiicalizzare la candidatura di Ferrari con gli esponeti politici e gruppi sopra indicati si aprirebbe una questione tutta interna al centrodestra ed in particolare in Forza Italia che si troverebbe spaccata in due tronconi. Mentre il partito più solido e compatto rimarrebbe Fratelli d’Italia anche se l’ipotetica candidatura di Sandra Serpa crerebbe qualche problema nel partito della Meloni.
Vedremo se le indiscrezioni avute, si trasformeranno in realtà, oppure ancne questa riunione si trasformerà in interlocutoria e null’altro.