CATANZARO – Il centrodestra a pochi giorni dalla presentazione delle liste da sottoporre al giudizio dei calabresi per il rinnovo del consiglio regionale ancora non ha un candidato presidente anche se voci sempre più insistenti danno per quasi certa la candidatura di Roberto Occhiuto quale leader della coalizione. Che la Santelli non venisse candidata con disinvoltura era quasi certo ma che la candidatura ricadease su uno dei fratelli Occhiuto rappresenta una vera e propria sorpresa. Se ciò dovesse avvenire vorrà dire che a spuntarla è stato Silvio Berlusconi che forse per timore che il vice presidente dei deputati azzurri alla camera potesse abbandonarlo per seguire la Carfagna ha forzato la mano con gli alleati. A rimanere spiazzati a questo punto sono la stessa Santelli che per giocarsi la carta della sua investitura a candidata governatrice aveva messo in atto in vero tradimento politico ai danni dell’altro Occhiuto, Mario, fratello di Roberto, lasciando la carica di vicesindaco di Cosenza. Oltre alla Santelli (che rimane in corsa) il problema sorge anche con i fratelli Gentile, Pino e Tonino che con gli Occhiuto non vanno per nulla d’accordo.

I problemi si sono definitivamente inacuiti da quando Mario Occhiuto estromise, Katia Gentile, figlia di Pino, dalla sua giunta. A questo punto ci si domanda: i fratelli Gentile, che di voti ne hanno un bel po’, saranno disposti a sostenere il fratello del sindaco di Cosenza? Appare difficile. Qualcuno pensa che gli stessi Gentile potrebbero adottare la stessa tattica degli Occhiuto e transitare tra le fila del movimento politico di Mara Carfagna, anche se questa soluzione appare improbabile perché i gioco ci sono non solo le elezioni regionali ma anche una candidatura sicura alle prossime elezioni politiche. È più probabile che i Gentile acconsentano alla candidatura di Roberto Occhiuto (minore dei mali rispetto alla candidatura sia di Mario che della Santelli) per ottenere in cambio un posto sicuro nel listino della camera o del senato. Ma tornando alle elezioni regionali, da Roma giungono notizie che la candidatura di Roberto Occhiuto sia sicura al 99% e una indicazione con una percentuale così alta a pochi giorni dalla presentazione delle liste è difficile da scardinare. Vedremo se l’1% percento restante sarà irrilevante o come accade spesso in politica possa essere un vero problema. Se questo 1% dovesse essere davvero un problema (ufficilizzazione della candidatura di Jole Santelli) potrebbe portare addiritrura ad una scelta a dir poco incredibile ossia ad un accordo tra i due Mario, Occhiuto e Oliverio che potrebbero vendicarsi in un sol colpo di PD e Forza Italia. Lo sapremo quando e se arriverà l’ufficialità di Roberto Occhiuto.