PAOLA – Le reazioni dopo il consiglio comunale del 28 dicembre erano inevitabili. La dissidenza del Pd è iI voto compatto della maggioranza hanno determinato la bocciatura dei punti all’ordine del giorno proposti con la conseguenza della non approvazione dei debiti fuori bilancio e di tutta una serie di punti legati alla questione contabile. Ad intervenire è il capogruppo di Progetto Democratico, Pino Falbo che a chiare lettere parla di situazione disastrosa della gestione Perrotta. “Siamo oltre al deficit strutturale” ha affermato Falbo. “La relazione dei revisori dei conti parla chiaro. Il comune è ormai in dissesto. L’amministrazione comunale ha fallito portando l’ente ad un nuovo default“. Nella disamina di Falbo ci sono anche le responsabilità che a suo dire “sono di tutti coloro che fino a poco tempo fa hanno governato a braccetto“. Il riferimento è al partito democratico che oggi si trova dall’altra parte della barricata. “Chi oggi si smarca, dalla gestione del comune non è esente da responsabilità – sostiene Falbo – dunque, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Con l’aggravante del fatto che oggi abbiamo un consiglio comunale ingessato e impossibilitato a deliberare. Una situazione tragica per la città che dovrebbe richiamare al senso di responsabilità del primo cittadino che dovrebbe dimettersi“. Guardando alle elezioni di primavera Falbo aggiunge: “è il momento di cambiare pagina una volta per tutte e chi ha determinato questo fallimento deve mettersi da parte. Adesso chiederemo noi alla città di metterci alla prova“.