Fausto Orsomarso: Sulla sanità non bisogna far finta di non conoscere la verità. Rimodulati i Fondi Europei per sostegno dei calabresi

Tutti fanno finta di disconoscere il fatto che la sanità è l’emergenza Covid in Calabria è stata avvocata a sè dal governo e gestita attraverso il commissario ad acta

CATANZARO – Il nuovo DPCM che prevede la chiusura delle regioni con il minor numero di posti letto, che rappresenta un fattore di rischio, ha scatenato una serie di polemiche sulla questione della gestione della sanità. Attacchi che per molti versi sono ingiustificati verso il governo regionale accusato di non aver predisposto nuovi posti di terapia intensiva, tirando così in ballo anche l’operato della presidente defunta, Jole Santelli. Ma quale è la realtà. Partiamo da una nota che è quella inviata dalla stessa Santelli quasi due mesi fa nella quale chiedeva non solo la fine del commissariamento della sanità in Calabria, ma nello stesso tempo chiedeva onestà intellettuale al governo nazionale. La Santelli affermava: “visto che il governo ha deciso di esauterare la regione dalla gestione della emergenza Covid occorre da parte del governo una assunzione di responsabilità su questa questione”.

Mai parole furono così profetiche così oggi, forse anche dimenticando parole importanti e nette crea confusione in un settore delicato come la sanità che oggi è in mano al commissario Arcuri come lo era stata in mano del suo predecessore Scura.

Guardando agli scenari nazionali oggi la Calabria rischia la chiusura sulla base di un indice Rt che è sostanzialmente uguale se non più basso al resto d’Italia, ma sapendo che la Calabria ha un incidenza sulle terapie intensive intorno al 22% (tra i più bassi d’italia) mentre il rapporto Tamponi/Positivi è intorno al 10% nettamente al di sotto della soglia del 15% registrata in Italia. Stessi dati riguardano la mortalità che è su soglie più basse rispetto a quella nazionale. Dati che non giustificano la chiusura della Regione. 

Ma tornando sulla questione sanità in Calabria sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore regionale Fausto Orsomarso che rimarcando alcuni concetti relativi alle responsabilità in campo sanitario ha anche sottolineato come “sia assolutamente brutto tirare in ballo chi non può difendersi (riferimento a Jole Santelli ndr). Una cosa non bella soprattutto quando sappiamo tutti di chi è la responsabilità della gestione della sanità con riferimento alla emergenza Covid“.

Orsomarso ha poi portato a conoscenza l’avvenuta rimodulazione dei fondi europei che ha consentito di varare un importante piano regionale di aiuto e sostegno alle imprese e ai lavoratori calabresi.
Si tratta – ha spiegato Orsomarso – di 110 milioni di euro di nuovi bandi di risorse aggiuntive e complementari alle misure del Governo nazionale che si aggiungono a quelle gia’ stanziate nel periodo estivo.

Visto che comunicati o post non riescono mai a trasferire il giusto tono e a spiegare fino in fondo il quadro completo delle misure, ho provato a raccontarveli e spiegarveli in questo breve video“.

CLICCA PER VEDERE IL VIDEO PUBBLICATO SU FACEBOOK