Festa 4 Maggio – Mons. Nolè, occorre essere Coraggiosi per superare le avversità

Nel tradizionale rito della consegna delle chiavi si è dato spazio ai discorsi del sindaco e del presidente di regione.

PAOLA – “Il Signore ci vuole Coraggiosi soprattutto in questo periodo difficile“. Con queste parole l’arcivescovo di Cosenza, Francesco Nolè ha spronato le istituzioni e i calabresi a riprendere in mano la propria vita in questo momento di ripresa della nostra Nazione appena uscita dal Lock-down. Una dichiarazione questa fatta al santuario regionale di San Francesco di Paola in occasione della tradizionale festa del 4 maggio che ha visto, a causa del COVID-19, un unico appuntamento quello della consegna delle chiavi avvenuto questa mattina in una chiesa deserta. Non sono mancati invece il sindaco di Paola, Roberto Perrotta e la governatrice della Regione Calabria, Jole Santelli, il provinciale dei minimi p. Francesco Trebisonda e l’arcivescovo di Reggio Calabria, Giuseppe Morosini. Entrambi chiamati al discorso tradizionale davanti leffige del santo. “Sono orgoglioso – ha affermato un emozionato Perrotta – di come hanno reagito i paolani difronte al Covid. Un grande senso di appartenenza di solidarità segna di grande cuore. Ringrazio coloro che hanno avuto gesti di solidarità verso il nostro ospedale cittadino, e ringraziare le associazioni di volontariato, la protezione civile e la Croce Rossa che sono state preziose e continuano ad esserlo“. Prima della consegna delle chiavi a prendere la parola è stata il presidente della regione. “Mi sento molto legata al santo e per questo mi sento anche un po’ Paolana anch’io” ha affermato Jole Santelli. “Oggi riparte una nuova fase e io come presidente di regione non potevo rimanere sorda davanti alla richiesta dei tantissimi calabresi che hanno chiesto di ritornare al lavoro. Oggi sta a noi e al nostro senso di responsabilità e sono convinta che la fiducia riposta nei calabresi non vanificherà i nostri sforzi fin qui fatti. San Francesco – ha poi concluso la Santelli – ci appoggiamo al tuo bastone con esso guidaci e quando serve sgridaci, ma sii sempre protettivo verso la tua gente