Garanzia Giovani, consegnati gli attestati di qualifica ai detenuti della casa circondariale di Paola
I detenuti hanno conseguito un attestato spendibile nel mondo del lavoro. Gli attori la Regione Calabria, il Centro per l’Impiego di Paola, la direzione carceraria di Paola e l’ente formativo Araba Fenice
PAOLA – Fare rete sul territorio, attuare le buone prassi e riabilitare soggetti svantaggiati attraverso piani rieducativi è il sunto della giornata trascorsa nella casa circondariale di Paola dai rappresentanti istituzionali al fine di consegnare gli attestati a quei detenuti che hanno partecipato ai corsi di formazione per “la cura di barba e capelli” e il “corso di pasticceria”, curati da Araba Fenice, inseriti all’interno del Programma Garanzia Giovani. Presenti alla cerimonia tenutasi nel teatro.della casa circondariale di Paola, la direttrice Emilia Boccagna, la responsabile del Programma Garanzia Giovani, Annarita Lazzarini, il Responsabile del Centro per l’Impiego di Paola, Domenico Abramo, il rappresentante dell’ ente di formazione, Giuseppe Focaccio. Tutto è nato dalla idea di dare una opportunità formativa ai detenuti spendibile sul mercato del Lavoro una volta tornati in libertà. Una vera e propria opportunità di reinserimento nella società. Tutta l’azione propedeutica è stata curata dal Centro per l’Impiego di Paola che ha gestito la profilazione dei detenuti che hanno potuto così accedere alla formazione che è valsa loro gli attestati di qualifica. La Responsabile del Programma Garanzia Giovani, Annarita Lazzarini ha sottolineato: “l’importanza di raggiungere luoghi come le case circondariali per formare i detenuti a cui le istituzioni hanno il dovere di guardare per riabilitarli all’interno della società una volta scontata la loro pena“. Soddisfazione è stata espressa anche dal Responsabile del Centro per l’Impiego di Paola, Domenico Abramo che ha asserito: “Il Centro per l’Impiego di Paola è impegnato su più fronti in azioni a grande propulsione sociale. Quello realizzato insieme ai detenuti è un esempio più che virtuoso che ci rende orgogliosi e soddisfatti. Il nostro Cpi è sempre disponibile a partecipare a percorsi come questi che diano aiuto e sostegno a chi ne ha più bisogno“.