Il Centro Commerciale Metropolis partecipa alla gara di solidarietà con una donazione alla CRI e allassociazione Terra di Piero
Acquistata la prima camera di trasporto (biocontenimento) in Calabria per i pazienti infetti, oltre a materiale sanitario e derrate alimentari per le famiglie bisognose
RENDE – Il Centro Commerciale Metropolis di Rende (Cs) si schiera con il territorio, nellemergenza sanitaria e sociale causata dalla pandemia di Coronavirus, donando un totale di 50mila euro alla Croce Rossa Italiana e allassociazione Terra di Piero, che opera localmente a sostegno di famiglie e persone disagiate.
La donazione, fortemente voluta dalla Proprietà del Centro Commerciale che fa capo agli investitori TPG RE e PARTNERS GROUP – sarà equamente divisa tra le due realtà, impegnate in prima fila nella gestione di una crisi senza precedenti, a livello locale e globale. In particolare, Croce Rossa Italiana si è potuta dotare, grazie al contributo di Metropolis, di una camera di biocontenimento per il trasporto di pazienti infetti (la prima in Calabria), di una barella autocaricante, di un ventilatore polmonare, di un sanificatore ad ozono e di una corposa scorta di dispositivi di protezione. Lassociazione La Terra di Piero, che fin dal principio dellemergenza ha attivato il carrello solidale e intensificato le raccolte, ha destinato la donazione allacquisto di derrate alimentari da distribuire alle famiglie bisognose e di alimenti utilizzati nella preparazione di cibi caldi serviti quotidianamente.
Giuseppe Belmonte, Direttore del Centro Commerciale Metropolis, ha dichiarato: “La rete benefica delle donazioni a sostegno di chi ha bisogno, in una crisi talmente grave ed estesa a livello mondiale, deve vederci in prima linea, più che mai presenti al fianco delle istituzioni territoriali. Il nostro impegno vuole pertanto porsi a supporto e integrazione della preziosa azione del Comune di Rende e delle numerose associazioni, in aiuto agli operatori sanitari, che quotidianamente e strenuamente affrontano lemergenza, e alle fasce più deboli della popolazione.