IMPRENDITORE SOVRAINDEBITATO ABBANDONA LA FAMIGLIA E SCAPPA ALL’ESTERO. LA MOGLIE RICORRE ALLA LEGGE SALVA SUICIDI E SALVA LA CASA DALL’ASTA

Il Tribunale di Paola ha omologato un accordo di composizione della crisi da sovra indebitamento per una famiglia lasciata sommersa dai debiti da un piccolo imprenditore

PAOLA – In tempo di Covid assume maggiore rilevanza questa notizia di pubblico interesse: grazie alla Legge sul Sovraindebitamento è stata scongiurata la vendita all’asta della casa di una famiglia residente nel circondario di Paola (CS).
Il Tribunale di Paola ha omologato un accordo di composizione della crisi da sovra indebitamento per una famiglia lasciata sommersa dai debiti da un piccolo imprenditore che dopo aver contratto debiti con lo Stato, società finanziarie e banche, accendendo anche un mutuo per l’acquisto della casa, abbandonava la moglie e i due figlioletti per scappare all’estero, facendo perdere ogni sua traccia.
La giovane madre, rimasta suo malgrado a dover risolvere da sola problemi così grandi, in preda alla disperazione si rivolgeva all’avvocato Roberta Capri per intraprendere una procedura da sovra indebitamento.
Il legale, tra i maggiori specialisti sulle possibilità offerte dalla Legge 3/2012, oltre a evitare la vendita all’asta della casa di famiglia, ha ottenuto una notevole riduzione dei debiti che, da questo momento, la signora potrà pagare comodamente per i prossimi 25 anni, con una piccola rata sostenibile.

Questo del Tribunale di Paola è stato un risultato che mi ha dato grande soddisfazione – ha affermato l’avvocato Roberta Capri -, sia dal punto di vista giurisprudenziale, vista la durata di 25 anni accolta per la restituzione dei debiti ovviamente ridotti, sia dal punto di vista umano, per aver restituito speranza, serenità e dignità a una giovane donna e ai suoi figli”.
Ancora una volta, le procedure previste dalla Legge 3/2012 si riaffermano come un’ancora di salvataggio per tutte quelle famiglie che si affannano ogni giorno nel tentativo di fronteggiare i tanti debiti, ma che vogliono salvare a ogni costo la propria casa.
Di questo ne è certa l’avvocato Roberta Capri: ”Assolutamente si, ma non solo! Queste procedure, in realtà sono rivolte anche ai piccoli imprenditori, agli artigiani, ai commercianti che in questo preciso momento storico, parimenti alle famiglie, si vedono costretti a subire l’interruzione delle proprie attività a causa dei lockdown, dovendo però continuare a far fronte ugualmente alle spese e al pagamento dei propri debiti. È chiaro che queste categorie, non possono farcela da sole e dinanzi all’assenza dello Stato, che ahimè non interviene o interviene in ritardo e male. Ecco perché la Legge 3/2012 (sovraindebitamento) – ribadisce l’avvocato Capri – può rappresentare l’unica via d’uscita, con la possibilità che offre di sospendere le aste immobiliari, ridurre i debiti e concedere l’opportunità di tornare a vivere un’esistenza dignitosa”.