“Io sono libero”. Presentato a Paola il libro dell’ex governatore calabrese Giuseppe Scopelliti
Il libro di Scopelliti è sostanzialmente una intervista realizzata in carcere all’epoca della sua detenzione dal giornalista, Franco Attanasio
PAOLA – L’ex governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti torna alla ribalta pubblica questa volta non per la politica ma in qualità di promoter del suo libro “Io sono libero“. Nella suggestiva cornice del Palazzo Stillo-Ferrara, ad accogliere l’ex sindaco di Reggio Calabria sono stati il Presidente del consiglio comunale, Mattia Marzullo, la consigliera regionale, Sabrina Mannarino, il sindaco di Paola, Giovanni Politano e la sua vice Maria Pia Serrano, gli avvocati Giuseppe Bruno e Gianfranco Parenti. Scopelliti ha dialogato con il giornalista Mimmo Abramo sciornando fatti e aneddoti contenuti nel suo volume. Il libro di Scopelliti è sostanzialmente una intervista realizzata in carcere all’epoca della sua detenzione dal giornalista, Franco Attanasio, suo compagno divenne cella e racconta l’esperienza vissuta all’interno del penitenziario reggino di “Arghillà”. Ma non solo. Le parole confidate a Attanasio sono particolarmente toccanti dal punto di vista umano. I momenti appena prima della sua carcerazione; la sofferenza della sua famiglia, quella sua interiore, quella di sua figlia tingono di toni drammatici il libro-intervista descrivendo uno Scopelliti a riflettori spenti, la sua intimità e i suoi affetti che passano inevitabilmente attraverso i ricordi della sua infanzia. I suoi primi passi nel mondo della politica, la prima esperienza da sindaco e ancor prima di segretario nazionale del FdG, il rapporto con i reggini e con i calabresi completano un excursus umano e politico di colui che è stato promotore e fautore del “Modello Reggio“. Ad ascoltarlo diversi estimatori e curiosi che hanno potuto udire dalla sua viva voce il racconto di uno stralcio delle sua vita che difficilmente potrà essere cancellato dalla sua mente.