La Base del M5S indica Pino Masciari candidato presidente
Acque confuse in casa M5S. Si assiste ogni giorno a cambi di direzione e indicazioni diverse tanto da non capire quale sia la linea effettiva. Inseguiti da PD come se fosse una bella donna in gonnella, il gruppo grillino non scioglie le riserve mentre incassa il “No” del territorio. Intanto non sembra prende piede l’autocanidatura della deputata Nesci perché è di oggi la notizia che buona parte della base in Calabria sembrerebbe aver individuato Pino Masciari, simbolo di lotta alla ‘ndrangheta, quale candidato presidente alle prossime regionali. Ecco una missiva che spiega le motivationi di tale scelta:
Siamo un nutrito gruppo di attivisti dei Meetup M5S calabresi, abbiamo a cuore il futuro del MoVimento e della nostra Calabria, e per questo che ribadiamo che le regole per scegliere il nostro candidato a Presidente della regione ci sono e si possono mettere in pratica senza derogarle. Il rincorrersi di notizie che indicano nomi di papabili nostri candidati alla presidenza della Regione ci ha spinto a confrontarci e a decidere responsabilmente.
I nomi fatti, persone encomiabili e rispettabilissime non rappresentano in tutto i nostri valori.
Dopo vari incontri e confronti é emerso il nome di Pino Masciari.
Masciari é uno di noi, un cinque stelle.
La Sua storia parla da sola, in Calabria abbiamo bisogno di una persona come Lui, che a viso aperto con cuore e coraggio ha combattuto la ‘ndrangheta, senza compromessi rimettendoci tutto, rischiando la vita.
Il MoVimento 5 Stelle vuole il cambiamento, tutti devono sapere che non scherziamo, che la ‘ndrangheta la vogliamo combattere senza se e senza ma come ha fatto Lui.
Sappiamo bene che la ‘ndrangheta si sentirebbe sfidata e senza scampo ed é questo che vogliamo per riscattare la nostra Terra.
Questa scelta sarebbe dirompente rivoluzionaria contro tutti i poteri forti stratificati nei centri decisionali a tutti i livelli.
Sappiamo che per provare a vincere un semplice e sconosciuto attivista non sarebbe mai scelto ma Masciari non é un semplice attivista é stato il nostro candidato in Piemonte all’uninominale prendendo oltre 90.000 preferenze – il più votato in Piemonte, figuriamoci in Calabria.
Quello che vogliamo é che siano accantonati questi nomi altisonanti e che la competizione tra attivisti dia il suo esito per noi quello sperato di vedere scelto dalla base un uomo che merita di rappresentarci. Lui e tutti noi per il Movimento contro i vecchi politici ammuffiti e tracotanti.
Aspettiamo che altri attivisti simpatizzanti e liberi cittadini sostengano questo nome.
Rosa Bevilacqua, Claudio Sica, Antonio Nigro, Lucio Rizzuti, Francesco Bossio, Monica Perri, Mirko Iaquinta, Mario Scarlato, Marilù Caprella, Francesco Giuliano, Giuliana Giannice, Patrizia Carere, Monica Fortino, Luigi De Rose, Pasquale Marano, Annamaria Coscarello, Pietro De Napoli, Michele Benelli, Maria Maddalena Cicciù, Isabella Cimino, Paolo Mezzatesta, De Rango Giulia, De Rango Maria Pia, Pugliese Maria Grazia, Polillo Ornella, Iaquinta Pietro, Iaquinta Mirko, Belcastro Angela, Filippelli Elena, Iaquinta Rosa, Barberio Maria Elena, Barberio Teresa Melinda, Barberio Antonio, La Manna Gaetano, Carmelo Grandinetti, Lo Caso Vanda, Paolo Iacona, Ferrise Franco, Francesco Valente, Ferrise Maria, Luca Bruno, Ruggiero Lucia, Luigi Turano, Magnelli Alessia, Magnelli Francesco, Benito Mazzei, Alberto Santoro, Maria Ardesi, Luigia Leone, Brunella Dho, Antonio Garofalo, Emilio Ruffolo, Stefania Bucci.
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