La Biblioteca “Lanzino” si arricchisce di nuovi volumi
Il tutto grazie alla donazione di due concittadini che hanno regalato alcuni dei propri libri
PAOLA – La biblioteca comunale si arricchisce di ulteriori volumi, grazie alla donazione di due Paolani, Franca Grossi e Antonio Condino. A tal proposito sono giunti i ringraziamenti da parte della amministrazione comunale che si è così esoressa: “Alla professoressa Franca Grossi e al dottor Antonio Condino, l’Amministrazione Comunale di Paola ha recentemente tributato un ringraziamento formale per la donazione di importanti volumi alla Biblioteca “Roberta Lanzino”.
Entrambi i professionisti si sono resi autori di un atto di altruismo che ha consentito di arricchire gli scaffali con libri di narrativa e di cultura generale, nonché volumi di medicina generale che, dal 29 marzo scorso, sono stati resi disponibili all’utenza.
L’Amministrazione Comunale, con in testa il Sindaco Roberto Perrotta, l’Assessora alla Cultura Grazia Surace e la responsabile settoriale Raffaelina Rizzica, rivolgendosi ad entrambi i professionisti, ha espresso riconoscenza per l’altruismo mostrato, enfatizzandolo con queste parole: «È un gesto che di questi tempi, in periodo di Covid-19, commuove per la sensibilità, l’alto senso civico e rispecchia l’animo altruista, buono e disponibile dei due nostri concittadini la cui storia è ricoperta di pregevoli azioni quotidiane. Queste donazioni fanno seguito ad un altro recente lascito, con cui la signora Marisa Vaccaro ha impreziosito i locali della nostra Biblioteca. Siamo grati per il generoso e apprezzato gesto che gratifica la Comunità Paolana. La Biblioteca Comunale “Roberta Lanzino”, con questi ulteriori contributi, si arricchisce di altri volumi di particolare interesse bibliografico e culturale che aumenta, di fatto, l’offerta di lettura e di studio».
La Biblioteca Comunale, ubicata ormai da più di un anno presso i locali del Palazzo Scorza alle spalle della Chiesa di Montevergine in Piazza del Popolo, malgrado le restrizioni imposte dalla crisi sanitaria in corso ormai da 14 mesi, si conferma punto di riferimento per l’intera collettività paolana. Merito di un’offerta culturale all’avanguardia e di un personale sempre disponibile e attento ad ogni esigenza, ma anche dei tanti cittadini che con le loro donazioni dimostrano l’attaccamento ad un presidio fondamentale per tutte le generazioni”.
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