La “Notte Blu” illumina Paola
Per una notte la città ritorna a vivere come quando non conosceva la parola pandemia da Covid-19
PAOLA – Sarà colpa del covid19, sarà colpa di una programmazione estiva insufficiente o come diceva Vasco Rossi forse è solo “Colpa di Alfredo”, l’unica serata estiva degna di nota dal punto di vista delle presenze è quella appena trascorsa, “La Notte Blu” organizzata dai commercianti e dall’Ente Fiera che ha fatto rivivere il clima tipicamente estivo che si respirava in città prima della pandemia. La voglia di ritornare alla vita, il desiderio di trovare serenità d’animo e anche, perché no, la voglia di divertirsi, è stata palese. Le vie del centro: Corso Roma, Via Valitutti, Corso Garibaldi, Piazza del Popolo e Piazza IV Novembre sono rifiorite per una notte grazie alla presenza di stand variegati, artisti in musica in ogni dove e la presenza gioiosa di Rlb che ha seguito, tramite la voce di Francesca Ramunno e Italo Palermo, in diretta lo svolgimento della intera serata.
È chiaro che a fronte di questi eventi con un numero elevato di presenze qualcuno avrà storto il naso proprio per la paura dei contagi, ma la voglia di vivere prevale su tutto, forse anche con un pizzico di incoscienza. Tutta via la riflessione che è lecito fare è: se la campagna di vaccinazione prosegue alacremente e la maggior parte dei cittadini è vaccinata, forse un azzardo ogni tanto può essere ammesso, altrimenti a cosa servono i vaccini? Una riflessione questa che non si spinge oltre altrimenti ci sarebbe da dire come mai si registrano un aumento dei contagi a fronte del numero sempre crescente di vaccinati e guariti da Covid? Mistero della vita.
Ma al di là dell’aspetto tetro-pandemico che riesce a rovinare anche cronache leggere come queste, per una notte si è avuta la sensazione che tutto fosse tornato alla normalità. E se questo non fa bene sotto il profilo preventivo, ha fatto sicuramente bene all’anima dei cittadini di Paola e dei turisti presenti in città.