LA PROPOSTA – Un Festival Nazionale del Food delle Regioni Italiane

Una sorta di Expo dedicato all’Italia e al suo cibo. Chi tra le massime istituzioni territoriali (Regione, Provincia altre regioni nazionali) non farebbero a gara per la buona riuscita dell’evento?

Il Festival delle Alici a Fuscaldo, il Festival del Peperoncino a Diamante, il Tropea Jazz e a Paola? Al di là della notorietà regalataci da San Francesco assolutamente non conquistata dall’opera di ingegno degli amministratori che si sono succeduti nei secoli in città, Paola langue e galleggia su iniziative spot che lasciano il tempo che trovano destinate al dimenticatoio. La fedilizzazione dei turisti ad una località dovuta a uno o più caratteristici eventi storicizzati è il dilemma di ogni amministratore o di chi pensa a questo tipo di atteggiamento programmatico a ampio respiro e non fossilizzato a sagre di quartiere (menomale che ci sono e di questo occorre dare merito ai comitati organizzatori). In passato Paola ha avuto una grande occasione poi lasciata morire inispiegabilmebte, ed era “L’AGOSTO DEL TIRRENO” che i meno giovani ricorderanno per la capacita attrattiva turistica. Ma allora cosa inventarsi per storicizzare un evento che abbia il marchio di fabbrica “PAOLA”?
Nel recente passato avevamo lanciato l’idea del “Premio Internazionale di Poesia “Il Minimorum” (Leggi QUI), caduto nel vuoto, oggi spaziando dalla cultura al FOOD potremmo immaginare la “FESTIVAL  NAZIONALE DEL FOOD DELLE  REGIONI ITALIANE”.

L’IDEA PROGETTUALE

È molto semplice da realizzare nella sua idea di base. Sfruttando le vie del centro, il lungomare, il centro storico, oppure solo un’area della città si allestirebbero dei padiglioni dedicati a ciascuna regione italiana nei quali proporre i cibi tipici regionali. Una sorta di Expo dedicato all’Italia e al suo cibo. Facile immaginare ad esempio intrattenimenti musicali cadenzati e non sovrapposti di musica tipica regionale e la programmazione di un unico grande evento con un musicista di fama (inter)nazionale, made in Italy. Chi tra le massime istituzioni territoriali (Regione, Provincia altre regioni nazionali) non farebbero a gara per la buona riuscita dell’evento? È chiaro che una manifestazione di tale portata non può e non deve essere organizzata in due mesi. Nessuno ci riuscirebbe e onestamente non si arriverebbe da nessuna parte. Ma muoversi con un anno di anticipo sicuramente porterebbe a ottimi risultati che andrebbero migliorati negli anni.
Cultura culinaria e quindi buon cibo, musica, mare e divertimento come polo di attrazione per rendere Paola davvero  #ilpostopiubellodelmondo con i fatti e non a parole.
L’idea (anche questa è lanciata) vedremo che destino avrà.